San Pietro resuscita Tabita
dipinto,
Sereno Costantino (1829/ 1893)
1829/ 1893
Il dipinto, localizzato lungo la parete del coro, raffigura San Pietro nell'atto di resuscitare Tabita giacente a letto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Sereno Costantino (1829/ 1893)
- LOCALIZZAZIONE Alessandria (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ciclo di dipinti fu eseguito nel maggio del 1887 dal pittore casalese Costantino Sereno. L'autore ricevette un compenso di 2500 lire, elargite dal vescovo Salvaj e dai canonici Bolla, Jachino, Borgogno, Berta, Prelli, Barella, Polastri, Roncati e Villa. Gli episodi rappresentati sono cinque, in altrettanti riquadri distinti, ma quello centrale, con il Martirio di San Pietro, attualmente non é visibile perché nascosto dal quadro di Callisto Piazza, ad eccezione della scritta sottostante, a pennello in lettere capitali: "Godi Pietro, a te è stato concesso di gustare la croce di Cristo, sebbene col capo rivolto a terra. Giov. Crisost. in Metafr."
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100055965-2
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI lungo la base - PIETRO DISSE: TABITA, ALZATI. E QUEL=/ LA APRI' GLI OCCHI E SI POSE A SEDERE. Atti IX, 40 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0