Francorum regum simulacra a Pharamundo ad Ludovicum XIV. ritratti dei sovrani francesi da Varmondo a Luigi XIV

stampa stampa di invenzione, 1686 - 1686
Vansickleers Pietro (notizie Fine Sec. Xvii-inizio Sec. Xviii)
notizie fine sec. XVII-inizio sec. XVIII

Soggetti profani. Ritratti: re francesi. Abbigliamento

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • ATTRIBUZIONI Vansickleers Pietro (notizie Fine Sec. Xvii-inizio Sec. Xviii): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo del castello Valperga di Masino
  • LOCALIZZAZIONE Castello Valperga di Masino
  • INDIRIZZO via del Castello 1, Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I 64 ritratti, più i due ovali vuoti e l'ampio spazio per i due cartigli, sono stati incisi a gruppi di nove per ogni carta (mm. 580x390), permettendo così di poter continuamente aggiornare la serie. I nove fogli sono stati, quindi, assemblati su tela ed intorno è stata realizzata una cornice in carta papier peint, a fondo nero con stilizzati motivi vegetali a palmette in azzurro e rosso. La serie ha inizio con Varmondo e giunge sino a Luigi XIV (1638-1715). Ciascun ritratto è posto in una cornice circolare numerata entro la quale è scritto il nome del sovrano in lettere capitali, al di sotto, su cartiglio variamente accartocciato, è inciso un profilo biografico dell'effigiato in latino. Varia è la posa dei personaggi, rappresentati a mezzo busto, alcuni di profilo, altri di tre quarti, altri frontalmente, senza un'alternanza fissa. In basso sulla destra uno spazio è occupato da un grosso cartiglio con cornice curvilinea, elementi vegetali, alloro e al centro lo stemma, destinato alla dedica. Un secondo ed ultimo spazio di forma rettagolare ospita una sorta di manto disteso circondato da trofei d'armi che contiene un'ulteriore dedica al generico lettore. I ritratti, almeno in parte, risultano tratti, forse a mezzo di ulteriori incisioni, da una serie non completa di 52 dipinti rappresentanti i sovrani francesi di autore anonimo conservata al Louvre (AA. VV., Catalogue sommaire illustré des peintures du Musée. Ecole Française,Parigi, 1990, vol. IV, pp. 316-321). Qualche maggiore notizia è reperibile riguardo all'editore, Giovanni Giacomo De Rossi, il medesimo anche della serie con i ritratti dei re tedeschi, parimenti conservato nel castello, intraprendente personaggio, proveniente da una dinastia di origne milanese trapiantata a Roma, la cui bottega produsse il più vario genere di opere avvalendosi come disegnatori di quotati artisti sia italiani che stranieri (P. Bellini, Manuale del conoscitore di stampe, Milano, 1998, p. 148). Da quanto desunto dagli inventari (1715, 1716, 1728, 1730, 1736, 1744), probabilmente il pannello, unitamente ad altri tre conservatisi, ornava le pareti del Salone degli Stemmi nella prima metà del sec. XVIII
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente morale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048434
  • NUMERO D'INVENTARIO 1363
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2002
    2007
  • ISCRIZIONI in basso a destra entro cartiglio - Ill.mo et Exc.mo Principi/ D. Philippo Caesarino/ Sommi Principi Equiti Commendatori Ordinum Spiritus Sancti - a penna - latino
  • STEMMI in basso a destra entro cartiglio di dedica - reale - Stemma - Francia - inquartato: nel capo due aquile con le ali spiegate; al di sotto colonna con orso legato alla catena. Fregiato di collare dell'ordine di Santo Spirito, il tutto sotto manto regale
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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