ritratto di Faustina Doria del Maro contessa Valperga di Masino

dipinto, post 1748 - ante 1748

Cornice di sagoma rettangolare a cassetta dorata. Il personaggio è rappresentato a mezzobusto col viso rivolto leggermente verso sinistra; volge una mano al petto. Sul capo parrucca bianca con boccoli e diadema di colore azzurro con decori neri. Camicia bianca scollata, bordata di pizzo, al di sopra ampia sopravveste di colore scuro maculato con effetti cangianti bordata con ampi collo di pelliccia; soprammaniche dello stesso tessuto rivestite di pelo marrone

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Campana Genoveffa (notizie 1748)
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rappresenta Marianna Faustina) Doria del Maro (1728-1754), moglie di Carlo Francesco, conte di Masino. Nessuna notizia bibliografica è stata rintracciata in relazione all'autrice, la pittrice Genoveffa Campana. In territorio piemontese sono documentati, ma alla seconda metà del Settecento, due miniaturisti, marito e moglie, ma i nomi e la datazione non coincidono. Tuttavia, la data 1744, sembra accettabile sia per l'aspetto giovanile della donna, sia, soprattutto, per gli accurati dettagli di moda rappresentati, tra cui l'acconciatura con i capelli accostati alla testa ed al centro un'unica decorazione, caratteristica della metà del secolo. Dal punto di vista dell'analisi stilistica e storica dell'opera, si tenga presente che nel palazzo della famiglia Doria del Maro in Ciriè è conservata una interessante serie di ritratti delle protagoniste femminili della casata, tra cui compare anche un altro ritratto di Marianna, sebbene con un'impostazione del tutto diversa. Tuttavia, nella medesima collezione sono conservati un ritratto della madre, Teresa Costa della Trinità, del quale una copia è presente nel castello di Masino (Appartamento del Conte, Camera Verde) e della sorella Maria Angelica, dotati questi di iscrizione ed anonimi, che per l'attenzione nella resa raffinata dell'abbigliamento e, soprattutto, per la tipologia dei volti dai grandi occhi scuri lievemente allungati, e per la scelta delle posa stessa, rimandano da vicino all'esemplare in esame (A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino, 1972, pp. 184-185; AA. VV., I Doria Marchesi di Cirié, Torino, 1990, s.n.p.); Una tela analoga, copia della presente, è attualmene collocata al piano terreno, nella Camera da letto del Viceré.; Il cartellino indicato nella precedente schedatura non è stato rinvenuto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048215
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 1141
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2002
    2006
  • ISCRIZIONI retro tela/ su etichetta adesiva rettangolare, in rosso e nero - 118/49 - corsivo - a penna - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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