paramento liturgico, insieme - manifattura lionese (ultimo quarto sec. XVIII)

paramento liturgico, 1775 - 1799

Paramento liturgico composto da una pianeta, una stola, una borsa di corporale, un manipolo. Fondo in raso rosso a trama lanciata in azzurro e giallo. Gallone dorato. Fodera in rasatello di colore giallo; stola foderata in taffetas azzurro. Il motivo decorativo è composto da festoni frangiati misti a decorazioni floreali, a spighe di grano e da un vaso posto in posizione centrale da cui si sviluppa un tralcio vegetale con bacche; accanto a questo si dispongono due uccelli in volo ad ali spiegate

  • OGGETTO paramento liturgico
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lionese
  • LOCALIZZAZIONE Caravino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario del 1849, nella Camera degli Ambasciatori d'Austria è registrata la presenza di un grande letto intagliato e dorato con tesssuto di seta a cineserie oggi custodito nella Camera da letto del Vicerè e proveniente dalla Camera da letto di Parata del Palazzo Masino di Torino (documentato come letto da parata della Sig.ra Marchesa, eseguito dal minusiere Gallinotto e intagliato dallo scultore Bartolomeo Manghetti nel 1782). Il tessuto originario del letto in satin liserè broccato con scene cinesi è integrato da stoffe in lampasso lanciato fondo raso cremisi a disegni beige e verde cobalto (versione databile al 1780-1790 ca.) e a disegni beige e marroni di tessitura più recente. Entrambi i lampassi sono stati usati anche per rivestire poltrone, sedie e letto della Camera degli Ambasciatori di Spagna, mantovane, portiere, divani, poltrone, sedie in pastiglia della Sala delle Tre Finestre e della stessa Camera del Vicerè, interamente tappezzata con la variante a disegni beige e verde cobalto. E. Ballaira - S. Ghisotti, 'Proposte per il riarredo storico del Castello di Masino', Torino 1997, dattiloscritto, p. 137. Questa stessa stoffa è utilizzata per la realizzazione di questo paramento liturgico, per il quale un confronto stringente è con un telo da parato in lampasso di seta azzurra e avorio, di fattura lionese, databile tra 1785-1790, conservato presso la Collezione Rubelli di Venezia. In proposito si veda M. Cuoghi Costantini (a cura di), 'Il tessuto nell'età di Canova', Milano 1992, p. 16
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100048152-0
  • NUMERO D'INVENTARIO SBAS TO 1078
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1993
    2002
    2006
  • ISCRIZIONI fodera, su etichetta adesiva - 1078 - numeri arabi - a penna -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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