mensa d'altare, elemento d'insieme - bottega piemontese (sec. XVIII)

mensa d'altare, 1700-1799

La mensa in marmo policromo ha, nella parte anteriore, un motivo a forma di cuore in marmo verde, incorniciato da decorazione in marmo giallo, come la cornice che conclude la formella in cui è inscritto il cuore

  • OGGETTO mensa d'altare
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il canonico Longo G. B. (Miscellanea, ms., 1866 circa, Archivio della Collegiata) annotando le parti salienti degli atti capitolari, registra che in data 10 luglio 1823 si stabilì di effettuare dei lavori di restauro nella cappella che all'epoca era ancora dedicata alla Madonna. Poichè gli ornamenti che erano sulla volta e alle pareti erano in rovina, così come l'edicola dove era collocata la statua della Madonna, il Capitolo decise di far restaurare la cappella ed eseguire, dove necessario, dei lavori in stucco. Contemporaneamente si stabilì di trasportare in questa cappella, che ne era priva, l'altare di marmo posto nella cripta di S. Secondo, dove, a causa dell'umidità, rischiava di andare in rovina. Inoltre, per il completamento della cappella, il Capitolo decise di far costruire anche la balaustra in marmo. Dalla relazione del Borio, parrocco della Collegiata nel 1883 (Relazioni della Parrocchia di San Secondo, Collegiata, nella città d'Asti retta da me Giuseppe Borio Canonico Curato nato in Villafranca d'Asti il giorno ventitrè del mese di settembre dell'anno milleottocentoventitrè ed ottenuta in seguito a concorso con Bolla Pontificia in data I ottobre 1879, ms., 1883 circa, Archivio della Collegiata di San Secondo) si può rilevare che, a quella data, la Cappella e l'altare erano dedicati alla Beata Vergine della Concezione. L'altare, in marmo rosso-grigio, era provvisto di croce, posta sopra il tabernacolo, ora mancante. Vi erano sei candelieri con rispettive cartegloria. Al di sopra dell'altare la nicchia era chiusa con una invetriata e all'interno di questa vi era la statua della Madonna, ora in collocazione analoga, nella cappella di S. Lucia. Fu probabilmente nei primi decenni del XX secolo che si decise di dedicare questa cappella alla Madonna di Lourdes. Il Parroco Don P. Mignatta affermò che gran parte del vano era occupato dal materiale necessario per la riproduzione della grotta di Lourdes in cui era esposta una statua della Madonna in gesso che suscitava molta devozione. Lo smantellamento è avvenuto soltanto negli anni'70 del 900, quando l'opera di restauro ha restituito a tutta la chiesa un aspetto più fedele al suo disegno originario. Bibliografia: A. Quaglia, Collegiata di San Secondo. I restauri, in Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 262
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100046905-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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