brocca,
Il piede circolare è percorso da un motivo a festone con palmette rovesciate, tra due file di dentelli incavati. Il breve fusto è liscio, appena sagomato. Alla base della brocca c'è una corolla di palmette e tre file alternate, in rilievo. Al centro e sul collo c'è un anello appena rilevato. Il manico è costituito da una figura zoomorfa fantastica, che ha del delfino e del serpente, conclusa in basso da una voluta
- OGGETTO brocca
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Mancano per questo tipo di oggetti delle precise indicazioni documentarie, sia perchè a volte ne viene registrato solo il numero, sia perchè negli elenchi inventariali possono essere compresi nei termini generici di arredi e suppellettili. Negli Inventari parrocchiali le prima citazioni esplicite di brocche risalgono al 1907, quando l'inventario mobili registra la presenza di "6 bacili e brocca argentati per credenza" (A.S.D.NO, 1907, p.1); nel più recente elenco degli oggetti di sacrestia le brocche sono invece 3. L'oggetto in esame è il più elegante tra le 3 brocche citate (cfr. scheda SBAS TO NCTN 01/00039374, NCTN 01/00039376): il motivo del piede è finemente cesellato, la composizione con la corolla di palmette è perfettamente equilibrata e il manico è realizzato con fantasiosa eleganza. Si tratta di una sobria interpretazione dello stile impero, secondo una tipologia ampiamente diffusa nei primi decenni dell'Ottocento in area piemontese e lombarda. Si può notare che la fantasiosa figura zoomorfa che compone il manico è in tutto simile a quella scolpita sui braccioli del seggio priorale del coro della Confraternita del SS. Sacramento, il cui progetto risale al 1811 (cfr. scheda cartacea SBAS TO n° 45). Non si hanno elementi sulla bottega di produzione; solitamente la parrocchiale borgomanerese commissionava e acquistava gli arredi, l'argenteria in particolare, presso le botteghe milanesi; in assenza dei dati documentari non si può escludere che la brocca sia una produzione locale, poichè esistevano laboratori di oreficeria ad esempio ad Orta, dove la parrocchiale inviava degli oggetti per le riparazioni
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039375
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0