brocca, opera isolata - bottega lombarda (sec. XIX)
brocca,
1800 - 1899
Il piede circolare presenta lungo il bordo un motivo a catena con sferette, in rilievo. Il fusto è liscio, con un semplice nodo schiacciato. Un motivo in rilievo, con foglia di quercia alternata a mazzolini con tre foglie d'alloro e bacche, orna il sottocoppa. La brocca è sagomata e il beccuccio assume un discreto rilievo, equilibrato dall'ansa del manico che si innesta con una testa di serpente e termina a punta, come fosse la coda
- OGGETTO brocca
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Mancano per questo tipo di oggetti delle precise indicazioni documentarie, sia perchè a volte ne viene registrato solo il numero, sia perchè negli elenchi inventariali possono essere compresi nei termini generici di arredi e suppellettili. Negli Inventari parrocchiali le prima citazioni esplicite di brocche risalgono al 1907, quando l'inventario mobili registra la presenza di "6 bacili e brocca argentati per credenza" (A.S.D.NO, 1907, p.1); nel più recente elenco degli oggetti di sacrestia le brocche sono invece 3. L'increspatura della superficie, guizzante come l'esile manico a forma di serpente, le foglie stilizzate tra le foglie di quercia sul sottocoppa e lo stesso motivo a catena sul piede, fanno pensare ad una produzione dell'Ottocento inoltrato, già orientata verso la ricerca di nuove forme, più mosse e più vibranti, e di una stilizzata eleganza. Non si hanno notizie sulla bottega di produzione; solitamente la parrocchiale borgomanerese commissionava e acquistava gli arredi, l'argenteria in particolare, presso le botteghe milanesi; in assenza dei dati documentari non si può escludere che la brocca sia una produzione locale, poichè esistevano laboratori di oreficeria ad esempio ad Orta, dove la parrocchiale inviava degli oggetti per le riparazioni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039374
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0