busto ritratto di Antonio Firuffino

busto, 1825 - 1849

Il ritratto a mezzo busto, in posizione frontale, di Antonio Firuffino è scolpito a tutto tondo nella parte superiore, benchè la nuca e il copricapo nella parte posteriore presentino una lavorazione più sommaria e meno levigata. Presenta, dietro le spalle, una cavità ricoperta internamente in stucco bianco. Il busto, di colore bianco-giallognolo è collocato su uno zoccolo di marmo. Il personaggio indossa un baito con colletto e bottoni e un copricapo a calotta appiattita

  • OGGETTO busto
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale dei SS. Antonio e Biagio
  • INDIRIZZO via Venezia, 16, Alessandria (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il busto raffigura il ritratto di Antonio Firuffino, munifico benefattore che donò all'Ospedale Lire 24.000 milanesi con testamento del 23 giugno 1655, rog. Bolla (Archivio dell'Ospedale, Tit. II, Rub. 3, Cat. 1, Busta 2, Fascicolo 105). Esisteva nell'Ospedale anche un grande quadro con ritratto del benefattore che compare negli inventari fin dal 1720 e poi in quelli del 1737, 1738, 1750 (Archivio dell'Ospedale, Tit. II, Rub. 1, Cat. 1, Busta 2, Fascicoli: 31, 35, 36, 37) ed inoltre in un elenco di quadri dedicati ai benefattori redatto da Carlo Pasero nel 1960, al n° 79 con l'indicazione: "Firuffini Antonio, quadro grande ad olio - 1655". In questo stesso elenco compare il busto di Antonio Firuffino al n° 2, tra quelli posti nel Salone delle Adunanze (Archivio dell'Ospedale). Questo ritratto scultoreo venne eseguito, probabilmente insieme ad altri ritratti scultorei di antichi benefattori (cfr. SBAS TO, schede NCTN n° 01/00038127-01/00038135), usando come modello i quadri esistenti nell'Ospedale ed attenendosi, conformemente ad un certo gusto ottocentesco al costume e allo stile dell'epoca in cui il personaggio visse. Il busto non presenta, a parte le dimensioni e il colore, particolari affinità stilistiche con gli altri busti di antichi benefattori. E' caratterizzato da una certa rigidezza nel trattamento dell'abito, che contrasta con la morbidezza plastica del volto, curato nei tratti e nei particolari: righe, barba, e anche nell'espressione. Il busto è databile alla fine del secondo quarto del XIX secolo. Il busto, collocato nel vecchio ingresso dell'Ospedale, venne spostato nel 1893 nel nuovo atrio, in seguito alla Delibera della Congregazione del 1891 (Archivio Ospedale). Dal 1933, probabilmente fino al 1984, decorò il Salone delle Adunanze insieme ad altri 8 ritratti scultorei di benefattori. Alla data della schedatura la serie dei nove busti si trova in un magazzino sotterraneo dell'Ospedale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100038128
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI piedistallo - ANTONIO FIRUFFINO - lettere capitali - ad alveoli, smalto bianco/ smalto rosso -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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