confessionale, opera isolata - bottega saluzzese (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)

confessionale, 1790 - 1810

Il corpo centrale ha un coronamento aggettante con motivo a dentelli; presenta sulla facciata un'apertura ad arco decorata nei pennacchi da teste di cherubino. La porta ad un battente reca una specchiatura rilevata a fondo puntinato con una raggiera di petali e rosoncino centrale. Lesene scanalate (delle quali è visibile il disegno preparatorio nella zona liscia in corrispondenza del ricciolo della voluta) sormontate da riquadri con foglie intagliate, decorano i montanti. I vani laterali con gli inginocchiatoi sono delimitati da due coppie di volute terminanti con un rosone, che includono motivi fogliacei e nastri intercciati, su fondo puntinato

  • OGGETTO confessionale
  • MATERIA E TECNICA legno di noce massello/ intaglio
  • LOCALIZZAZIONE Saluzzo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa dei SS. Martino e Bernardo fu chiesa parrocchiale fino al 1893. Il confessionale riprende nel corpo centrale motivi cinque-secenteschi. Il massiccio cornicione con motivi a dentello, le lesene scanalate e a motivi fogliacei, le teste di cherubino, il tutto intagliato con un rilievo appiattito, sono largamente presenti nel mobilio saluzzese dal Cinquecento al Settecento inoltrato (cfr. A. Pedrini, "Il mobilio, gli ambienti e le decorazioni nei secoli XVII e XVIII in Piemonte", Ilte, Torino 1953; E. Quaglino, "Mobili regionali italiani. Il Piemonte", Milano 1966). Il mobile potrebbe sembrare addirittura frutto di un assemblaggio di parti cronologicamente differenti, ma le simili caratteristiche dell'intaglio e l'omogeneità del legno usato dimostrano che è stato eseguito in un tempo solo. Una leggera diversità nell'esecuzione del fondo puntinato nei motivi vegetali e nella portella, il cui intaglio risulta inoltre più levigato, potrebbe eventualmente far supporre che quest'ultima sia stata sostituita. Nella chiesa di S. Agostino il confessionale di forme tardo-rinascimentali posto all'inizio della navata destra presenta strette analogie con il presente esemplare. E' possibile che il mobile, del tutto diverso dagli altri confessionali presenti nella chiesa, provenga da S. Bernardo, così come altri arredi in seguito allo spostamento delle funzioni parrocchiali alla chiesa di S. Agostino nel 1893. Un inventario, che una nota manoscritta posteriore dice redatto all'inizio del Novecento dal prof. Giordanino Domenico, registra infatti la presenza di quattro confessionali nella chiesa di S. Bernardo, mentre oggi ve ne sono soltanto tre. Per ragioni di sicurezza, la portell del confessionale è attualmente conservata nella sagrestia della chiesa di S. Agostino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037946
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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