Madonna con Bambino e Santi

decorazione pittorica,

Il centro del dipinto è occupato dalla figura della Madonna, con veste rossa e manto verde scuro e blu, chin asul Bambino. In secondo piano sono rappresentati, con i consueti attributi, S. Lucia, vestita di verde, e S. Antonio Abate. Completano la composizione, in alto, due teste di cherubino, un putto alato e due angeli, l'uno con veste rossa, l'altro con veste bianca a righe rosse e manto blu. La tela è inserita entro una cornice in legno intagliato e dorato

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Saluzzese
  • LOCALIZZAZIONE Saluzzo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa dei SS. Martino e Bernardo fu chiesa parrocchiale fino al 1893. La ricerca compiuta sui documenti conservati presso l'Archivio Parrocchiale di S. Agostino e nell'Archivio della Curia Vescovile di Saluzzo non ha messo in luce alcuna notizia riguardante il dipinto, la cui esecuzione deve considerarsi con ogni probabilità in rapporto a quella dell'altare, intorno al 1767 (cfr. scheda SBAS TO, NCTN 01/00037943). La conoscenza dell'attività pittorica nella seconda metà del XVII secolo in Piemonte occidentale è ancora frammentaria, essendone gli autori in gran parte ignoti o conosciuti soltanto attraverso il nome. Sembra tuttavia che dopo la fioritura della prima metà del secolo verificatasi, soprattutto nel Saviglianese ad opera di artisti quali Giovanni Antonio Molineri, Jean Claret e Giovanni Francesco Pistone, la cultura pittorica locale accusi una battuta d'arresto, emergendo come figura di rilievo il solo Sebastiano Taricco, con il quale peraltro non è possibile istituire un opportuno confronto per l'ignoto autore della tela in questione. Questa pare piuttosto riallacciarsi genericamente alla tradizione saviglianese del Claret (del quale è presente una tela nel coro della stessa chiesa di S. Bernardo), anche se la parte superiore del dipinto con gli angeli e i cherubini e la figura di S. Antonio, pervasa da una vena di accentuato pietismo, non vi trova un riferimento stilistico convincente. Sulla cultura pittorica locale cfr. M. Leone, in "Guida breve al patrimonio artistico delle province piemontesi", Torino 1979 e relativa bibliografia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037945
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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