cherubini
calice,
Piede a sezione circolare; nodo a rocchetto. Decorazione a motivi vegetali; sul piede tre teste di angeli in rilievo, dorate e sostenute da volute, separate tra loro da motivi vegetali
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Torinese
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchio di assaggio presente sul calice indica che la sua esecuzione risale all'incirca al terzo decennio del secolo, in quanto in uso tra il 1814 e il 1824. Il calice presenta notvevoli analogie con il calice della chiesa della Madonna del Ponte di Susa (scheda OR 45-1977), anche se a un primo esame mostra un'esecuzione meno accurata. Uguale è la forma del piede, le teste di angioletti in argento gettato e dorato e la decorazione con foglie lanceolate nella coppa. Si ritiene che possa essere stato realizzato nella stessa bottega anche se a una data un poco precedente al calice di Susa, come testimonia il marchio di assaggio. Anche in questo caso, come per il calice di Susa, non appare il punzone dell'argentiere
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037168
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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