paliotto, opera isolata - manifattura italiana (ultimo quarto sec. XVIII)

paliotto, 1775 - 1799

Il paliotto è composto da 12 pezzi di tessuto raccordati da 7 galloni verticali e 1 orizzontale, uguali tra loro. Armatura: Pékin broccato. Il principale motivo decorativo è costituito da sottili tralci ondulanti che si snodano verticalmente in teorie parallele: i tralci, ornati da foglionine, sostengono mazzetti floreali legati da nastri tortuosi. Negli intervalli sono disposti simmetricamente, secondo le inclinazioni del primo motivo, tralci con foglie e minuscoli fiori. Il terzo motivo, un fiorellino con stelo fogliato, è intarcalato regolarmente con quest'ultimo. Fondo avorio, disegno rosa, avorio, verde, marrone. Gallone in filo dorato e canapa: disegno a rametti d'ulivo, pampini e grappoli d'uva stilizzati

  • OGGETTO paliotto
  • MATERIA E TECNICA filo dorato/ lavorazione a telaio
    seta/ broccata
    seta/ pékin
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Ovada (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attribuzione a manifattura italiana è dubbia; il pezzo suggerisce rimandi anche all'ambito francese. Possiamo senz'altro ritenere che questo paliotto sia stato commissionato contemporaneamente alla cornice in legno dorato, alla quale si adatta per dimensioni e gusto decorativo. La preferenza per motivi floreali minuti, disposti lungo linee ondulanti parallele, si diffonde nella decorazione dei tessuti già verso la metà del XVIII secolo, perdurando nei decenni successivi. Per quanto concerne il fondo, questo tipo di tessuto a rigatura monocroma ha origine in Francia nel 1770 (D. Devoti-G. Romano (a cura di), "Tessuti antichi nelle chiese di Arona", catalogo della mostra, Torino 1981) e viene largamente impiegato negli anni successivi. Ci sembra dunque che la stoffa si adatti molto bene al gusto Luigi XVI che impronta la cornice, databile agli ultimi decenni del XVIII secolo. Considerando la grande diffusione a quest'epoca in tutta Europa non solo del gusto francese, ma anche degli stessi tessuti prodotti in Francia, rimane dubbia l'attribuzione di questo tessuto ad una manifattura italiana o francese; va tenuto presente a questo proposito che in tale periodo è documentata la presenza in Italia di tessitori immigrati dalla Francia (cfr. M. Viale Ferrero, "Tesuti e ricami", in V. Viale (a cura di), "Mostra del Barocco Piemontese", Torino 1963)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034555
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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