adorazione dei Re Magi

pace,

La pace ha una cornice decorata sul fronte da un'impiallacciatura in ebano e tarsie di forme geometriche in madreperla; sui bordi sono intagliate due colonnine lisce che definiscono lo spazio interno e sorreggono un archetto a tutto sesto con archivolto liscio. Nello spazio interno all'arco è incastonata una placchetta in cui è raffigurata a sbalzo un'Adorazione dei Magi. A sinistra il gruppo sacro con S. Giuseppe in piedi dietro alla Madonna, entrambi ritratti di profilo; il Bambino, seduto sulle ginocchia della madre, si protende verso il dono offertogli da uno dei re, inginocchiato davanti a lui. Sulla destra sono raffigurati gli altri due magi, entrambi eretti. La capanna, resa in modo piuttosto schematico, è rappresentata sulla sinistra, mentre sulla destra è inciso a cesello un paesaggio montano. Sul retro, in legno comune, è incastrato un manico a doppia voluta

  • OGGETTO pace
  • ATTRIBUZIONI Bernardi Giovanni Desiderio (1494/ 1553)
  • LOCALIZZAZIONE Vicoforte (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pace è menzionata in un inventario compilato nel 1816 come oggetto "di spettanza della cattedrale" (Cfr. Archivio del Santuario). Della placchetta si conoscono diversi esemplari, ora conservati a Berlino, al Victoria an Albert Museum di Londra e alla Collezione Kress. Inizialmente il Molinier, riferendosi alla versione del Louvre, attribuisce la serie a Valerio Castelli (1465 ca.-1546), artista conosciuto soprattutto come intagliatore di pietre dure (E. Molinier, "Les plaquettes: catalogue raisonné", vol. I, Paris 1886). Successivamente Pope-Hennessy catalogando due esemplari identici al nostro conservati alla Kress Collection li attribuisce a Giovanni Bernardi, intagliatore di cristalli piuttosto noto, che ricevette commissioni da personaggi quali il cardinale Ippolito de Medici e il cardinale Alessandro Farnese (J. Pope-Hennesy, "Bronzes fron the Samuel H. Kress Collection", London 1965). L'attribuzione al Bernardi sembra confermata dalla stretta analogia che lega la serie di placchette con una pace in cristallo di rocca conservata nella Basilica di Monreale, commissionata da Alessandro Farnese al Bernardi ma eseguita da un suo allievo, Muzio (L. Biagi, "Un'altra opera di Muzio intagliatore di cristalli", in "Dedalo", XII, 1932)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034537
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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