pianeta, opera isolata - manifattura italiana (primo quarto sec. XX)
La colonna, che nella parte anteriore forma una croce, è in canneté broccato a fondo argentato, con una decorazione a teorie parallelle sfalsate ad orientamento alterno con effetto scacchiera di piccoli boccioli su stelo ricurvo, ottenuta con filo dorato. Le parti laterali sono in seta operata bianca, broccata, con sottili linee orizzontali e un motivo a fiore stilizzato, disposto con simmetria alternata ed ottenuto mediante slegatura del filo argentato. Al centro delle parti latrali ed ai lati della colonna vi sono due fasce verticali a nastro, in filo d'argento broccato, profilate da bordi sinuosi con motivo decorativo formato da fiorellini irregolari in due tonalità di rosa, rosso e un tralcio in due tonalità di verde. Il gallone è in filato oro e argento ed è formato da due fasce ritorte a nastro. Sulla parte posteriore della colonna è applicato uno stemma a bande oblique oro e blu, sormontato da corna aperta e da una testina cherubica e fregiato del collare dell'ordine della SS. Annunziata e da panoplie di armi. Esso è realizzato su un fondo di seta parte in raso parte in gros de Tour, parte ricamato ad ago, con applicazione di paillettes
- OGGETTO pianeta
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MISURE
Altezza: 64
Larghezza: 109
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco
- INDIRIZZO Piazza San Francesco, 1, Bene Vagienna (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta è stata realizzata con due diversi tessuti. Quello della colonna è molto raffinato e può essere attribuito al Seicento per la presenza di motivi caratteristici del gusto dell'epoca, come l'elemento floreale presentato in dimensioni ridotte ed in maniera naturalistica, ma con un'impostazione accentuatamente geometrica ad effetto scacchiera. Il tessuto delle parti laterali riporta, invece, una decorazione di gusto moderno, databile al periodo in cui la pianeta è stata donata alla chiesa. Sembra trattarsi di una confezione moderna, come proverebbe il gallone dorato, di scarso pregio, per la quale è stato in parte utilizzato il tessuto di una pianeta anticha appartenente alla famiglia Costa di Trinità, antica feudataria del luogo, di cui conserva lo stemma gentilizio. Per confronti si vedano: B. Markowsky, Europaische Seidengewebe des 13-18 Jahrhunderts, Colonia, 1976, p. 235, nn. 326, 327, 328, 330, 337, p. 240, nn. 339-349, p. 356, n. 651; La collezione Gandini del Museo Civico di Modena. Tessuti del XVIII e XIX secolo, Bologna, 1985, p. 226, nn. 257-258, p. 272, nn. 281-282; Paramenti e arredi sacri nelle contrade di Siena, 1986, p. 140, n. 93, p. 235, n. 326
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034371
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI rovescio/ su targhetta in tessuto - PIANETA ANTICA APPARTENENTE ALLA FAMIGLIA COSTA DI TRINITA'/ DONO DELLA CONTESSA MARIA COSTA DI TRINITA' DI SAN GERMANO/ 13 GIUGNO 1931 - RIO DELLA MORTE DI S. ANTONIO DA PADOVA - lettere capitali - a punti -
- STEMMI retro/ colonna/ in basso - gentilizio - Stemma - Costa di Trinità - Bandato di giallo e blu/ cimato da corona comitale e fregiato del collare dell'ordine della SS. Annunziata
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0