Cristo crocifisso

crocifisso post 1649 - ante 1663

Il crocifisso fa parte di un gruppo scultoreo raffigurante il Calvario in cui le figure dei dolenti risultano essere più tarde e di mano differente. La croce è dipinta in nero, presenta profili dorati ed in alto il cartiglio con bordi dorati e la scritta. IL Cristo ha il capo aureolato, piegato sulla spalla destra e cinto da una corona di spine; i capella neri sono sciolti sulle spalle ed il viso è incorniciato da barba e baffi scuri. Sanguina dal capo, dalle mani e dai piedi (dove sono infissi i chiodi) e dal costato. Il perizoma dorato è annodato sul fianco destro. Il gruppo è in una nicchia chiusa da vetrata con telaio mistilineo in legno dorato ed una tenda viola fissata in alto. La croce è fissata al muro con due chiodi ad L collocati lungo la traversa e presenta, in corrispondenza del basamento, un rinforzo con tre chiodi

  • OGGETTO crocifisso
  • MATERIA E TECNICA legno/ doratura/ pittura/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Della Valsesia
  • LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Destinato in origine all'architrave dell'ampliamento seicentesco dell'Antica Parrocchiale di S. Maria delle Grazie, il crocifisso fu realizzato per ordine del vescovo Tornielli negli anni tr ail 1649 (Archivio Storico Diocesano di Novara, Vicariato di Romagnano, Visita pastorale Tornielli, 1649, tomo 150) ed il 1663, quando viene notato nel corso della visita pastorale (Archivio Storico Diocesano di Novara, Vicariato di Romagnano, Visita pastorale Odescalchi, 1663, tomo 179). La doratura della statua è documentata dal parroco De Medicis quando si trova al fianco di una statua di Maria Maddalena (Archivio Parrocchiale di Grignasco, Inventarium...Ecclesiae Parochialis loci Grignasci (1682), Cart. Censi Canoni Livelli Diritti parrocchiali doc. XVI). Tolto dalla sua sede prima del 10/07/1783 (Archivio Storico Diocesano di Novara, Vicariato di Romagnano, Visita pastorale Balbis Bertone, 1783, tomo 358) fu trasferito con processione solenne nella nuova parrocchiale il 23/09/1783 (Archivio Privato Giongo Cacciami Grignasco, Memoria che nell'anno 1783..., Don Carlo Cacciami, 1783-1799, manoscritto, f. 456) e collocato nella cappella riservatagli fin dal 1755 (Archivio Parrocchiale di Grignasco, Testamento Tartagliotti 06/10/1755, Cart. Fabbricerie Atti e Pratiche, doc.I). Fu al centro di una controversia con la famiglia Durio che aveva il patronato della cappella di S. Maria delle Grazie nell'antica Parrocchiale (Archivio Parrocchiale di Grignasco, Risposta alla comparsa Durio (1786), Cart. Fabbricerie Atti e Pratiche, doc. XV). Il fatto che sia rimasto alla chiesa ne attesta la committenza ed il pagamento. L'autore è da ricercarsi tra quelli attivi in Valsesia nella seconda metà del Seicento; in quest'epoca furono eretti a Grignasco almeno due altari lignei (S. Graziano e S. Maria delle Grazie). Il 25/09/1810 risulta un pagamento di £. 11 al Signor Campora per colorire la nicchia ed il Crocifisso. Nell'archivio parrocchiale sono inoltre documentate le varie spese fatte per i lavori dimanutenzione dell'ancona nel corso dell'anno 1811 (Archivio Parrocchiale di Grignasco, Attivo Passivo Chiesa parrocch.le fuori d'uso, spese dal 1803 al 1829)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034014
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Sul titolo - INRI - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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