altare, 1650 - 1699

L'altare, con il paliotto a semplici intarsi geometrici, consta di tre ordini i cui ripiani di marmo nero sono spaziati da fasce di marmo misto modanate. Sul primo ordine si imposta il tabernacolo definito lateralmente da tre volute verticali con perimetri neri, sormontate da architrave a trabeazione aggettante. Lo sportello in legno dorato e argentato, è ornata di un calice e raggiera in rilievo. Il quarto ordine è privo di rivestimento marmoreo e reca sugli angoli due teste di cherubino su mascheroni. Su di esso si erge la coppia di lesene sormontate da un cornicione ad andamento ondulato alle cui estremità sono seduti due angeli e nel cui centro fa mostra la croce. Nel mezzo si apre una nicchia che ospita la scultura della Madonna e S. Anna; ai lati sono le immagini di S. Giuseppe e S. Luigi

  • OGGETTO altare
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE San Damiano d'Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, originariamente collocato nelpresbiterio, venne impiegato come mensa principale sino a quando il parroco Giuseppe Franco (1842-1867) "nominato cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro, trovò il modo di ottenere dal governo l'altare maggiore della chiesa di S. Giuseppe dei frati Carmelitani di Asti, tolta al divino culto, e farlo collocare in questa parrocchia di S. Vincenzo, che al presente fa bella mostra di sè e le serve di ornamento; trasportandosi nella cappella di S. Anna quello antico che già serviva da altare maggiore" (cfr. Giuseppe Sardi, "Memorie storiche relative alla Parrocchia di S. Vincenzo in S. Damiano d'Asti", Torino 1902). L'opera ha pertanto subito delle manomissioni come rivelano le numerose incrinature e le lacune del marmo. Si può inoltre ipotizzare, in base ai lati stilistici e alla luce delle notizie sopra esposte, che l'altare venisse realizzato nella seconda metà del XVII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033902
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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