calice, opera isolata - bottega ligure (metà sec. XVII)
calice,
1640 - 1660
La base circolare, impostata su gradino bombato decorato con foglie rotonde stilizzate, è ornata da tre cartelle con raffigurazioni della S.ma Trinità, S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista. Il nodo ovoidale e il sottocoppa sono decorati con teste di cherubini, festoni di frutta, foglie stilizzate e volute, su fondo granito
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ granitura
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure
- LOCALIZZAZIONE Ovada (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo calice si può collocare, per struttura e decorazione, nell'ambito della produzione orafa della prima metà del XVII secolo. La disposizione simmetrica degli elementi decorativi, in particolare delle testine alate rigidamente frontali e dalla fisionomia indifferenziata, rivela l'adesione a moduli ormai acquisiti, suggerendo una datazione piuttosto avanzata, circa la metà del secolo. La più antica menzione di calici d'argento di proprietà dell'Oratorio risale al 1711 (Archivio): sono descritti due calici, uno "d'argento con patena simile", che potrebbe corrispondere al nostro, l'altro "d'argento con piede d'ottone". Va notato inoltre che dall'Inventario che indica quali suppellettili furono consegnate dall'Oratorio alla Chiesa Parrocchiale nel 1811 (Archivio) risulta che due calici d'argento rimasero invece all'Oratorio; è dunque possibile che questa parte dell'arredo liturgico sia quella originaria, sfuggita alle requisizioni dell'inizio del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033348
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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