papa Pio IX proclama il dogma dell'Immacolata Concezione

dipinto,

La scena è divisa in due parti dalla presenza di elementi architettonici. A sinistra, Pio IX è seduto su un trono, con schienale rosso cangiante, collocato su un gradino, entro una nicchia, delimitata da pilastri con specchiature figurate e colonne, giocate sui toni di verde, bruno e ocra, di cui si vede solo la parte inferiore e da un tendone, parimenti rosso. Indossa paramenti bianchi con motivi dorati. Dietro alla colonna, in secondo piano, si vedono seduti alcuni cardinali e, dietro di loro, una guardia svizzera ed altri personaggi appena accennati. Fa da sfondo una parete sulla quale è raffigurata una lesena ornata da figure di santi. Nella parte destra del dipinto è rappresentata, entro nubi, variamente sfumate, Maria Vergine, stante, con le mani giunte e lo sguardo rivolto verso l'alto. Il capo, aureolato e circondato da iscrizione, è coperto da un velo bianco che funge anche da mantello, che parzialmente copre anche la veste, dello stesso colore, fermato in vita da una cintura azzurra. In primo piano un angelo in volo, con lo sguardo rivolto verso l'osservatore, mostra un cartiglio con iscrizione. Ha i capelli biondi ed indossa una tunica blu e un manto verde, panneggiato, che gli cinge i fianchi. [continua nel campo Osservazioni]

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco/ pittura a tempera
  • ATTRIBUZIONI Morgari Luigi (1857/ 1935)
  • LOCALIZZAZIONE San Damiano d'Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Datati al 1895, i due affreschi della cappella dell'Immacolata Concezione sono i primi lavori, in ordine cronologico, che Luigi Morgari eseguì per la parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano; in seguito gli furono commissionati la tela con il Battesimo di Cristo (cfr. scheda 0100031282) e la Via Crucis (cfr. scheda 0100031280). Altre sue opere si trovano nella parrocchiale di S. Vincenzo (sempre in S. Damiano) e in molte chiese di località limitrofe. Luigi Morgari nacque a Torino nel 1857 e vi morì nel 1935. Figlio di Paolo Emilio, pittore e decoratore, studiò all'Accademia Albertina, fu discepolo di Enrico Gamba e di Andrea Gastaldi. Collaborò a lungo col padre e con lo zio Rodolfo, entrambi pittori, rivelandosi presto buon colorista. Dal nonno, Giuseppe Maria Morgari, scenografo di corte sotto i re Carlo Felice e Carlo Alberto, ereditò forse il gusto per la composizione scenografica, ma non certo "geniale" come la vorrebbe il Comanducci (cfr. A. M. Comanducci, Dizionario Illustrato dei pittori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano (2 edizione), 1962, vol. III, ad vocem). Ricercato al suo tempo soprattutto per le opere a soggetto sacro, sia su tela che a fresco, che restano numerosissime nelle chiese del Piemonte, Lombardia e Liguria a testimonianza di una lunga attività. Rari, invece, i lavori a soggetto profano. Nel 1971 alcune sue opere furono esposte in una collettiva alla Galleria Bermann; e alla Galleria Pirra di Torino; nel 1975 altri lavori furono presentati alla Galleria la Ruota ed ebbero una segnalazione di Marziano Bernardi su "La Stampa" del 26 marzo. Nel 1978 la città di Mondovì e nel 1979 quella di Diano Marina (Museo Civico) ospitarono una mostra dedicata alla sua attività grafica, comprendente acquerelli, schizzi e disegni preparatori. Oltre il già citato Comanducci, altre sommarie indicazioni si possono trarre da D'Althan, Gli artisti italiani, 1902; U. Thieme, F. Becker, Kunstlerlexicon, Leipzig, 1931, vol. 25, p. 147; A. M. Comanducci, Pittori italiani dell'Ottocento, Milano, 1935, p. 458; Catalogo Bolaffi della Pittura Italiana dell'Ottocento, vol. 5, Torino, 1974; M. Bernardi, in "La Stampa", del 26 marzo 1975; L. Morgari, catalogo della mostra, Diano Marina, estate 1979. I due affreschi che Morgari eseguì nella cappella dell'Immacolata Concezione coprirono quelli originali che erano stati realizzati dai fratelli Giovanni Antonio e Pietro Antonio Pozzo, intorno alla metà del secolo XVIII (cfr. F. Daneo, Il Comune di San Damiano d'Asti, Torino, 1888, p. 294) e che forse si erano deteriorati con il tempo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031298-2
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso/ al centro - Luigi Morgari 1895 - corsivo - a pennello - francese
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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