Al centro della scena è rappresentato, scorciato, il corpo esanime di Cristo, giacente in un lenzuolo, sorretto da due personaggi maschili: il primo, è san Giovanni, con il volto giovanile, il capo aureolato; il secondo che lo tiene all'altezza delle gambe è Nicodemo, a torso nudo e barbato. Inginocchiata, nella parte inferiore sinistra della tela, è dipinta la Maddalena, con il viso di profilo mentre prega inginocchiata, appoggiando i gomiti sull'orlo del sepolcro. In secondo piano, dietro Nicodemo, in prossimità di un arco che introduce al sepolcro, la Vergine, si sporge per osservare il Cristo, appoggiandosi al muro, con una mano al petto. Lo sguardo è dolente, il capo è coperto da velo che funge da mantello. Dietro di lei fa capolino una terza figura maschile barbata. Di fronte al sepolcro, di spalle e barbatao, con una fiaccola in mano, Giuseppe di Arimatea. Indossa una tunica con lunghe maniche e una mantello appoggiato su una spalla che gli cinge i fianchi. In primo piano, scorciata, la lapide che dovrà chiudere il sepolcro. Il dipinto è profilato da una cornice dorata, di formato rettangolarre con ornati floreali stampati in blu e rosso che simula uno stendardo, appeso, a mezzo di un cordone, su una croce latina. [continua nel campo Osservazioni]