Cristo crocifisso

crocifisso del trave trionfale,

L'immagine del Cristo crocifisso riproduce l'iconografia tradizionale: il capo reclinato con la corona di spine; il perizoma panneggiato con un nodo sul fianco; i piedi sovrapposti e trafitti dal chiodo. In cima alla croce c'è un grosso cartiglio con iscrizione, e dall'incontro dei bracci si diparte una raggiera dorata. La croce, lineare, deve aver subito dei rimaneggiamenti. La policromia è limitata all'incarnato, pallido, e al bruno per la barba e i capelli; gli altri elementi sono dorati

  • OGGETTO crocifisso del trave trionfale
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura/ pittura/ doratura
  • LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'inventario del 1617 registra la presenza di un crocifisso sopra l'architrave dell'altare maggiore: "...un Crocifisso grande con una coperta d'ormesino rosso et con le statue ai lati della B.V. et di S.to Gioanni di conveniente grandezza...". La descrizione fornita dall'inventario del 1698 è molto più particolareggiata e arricchita di nuovi elementi, tanto da far sospettare che non si tratti dello stesso crocifisso descritto nel 1617 o che quest'ultimo abbia subito rimaneggiamenti e aggiunte in seguito alla realizzazione del nuovo altare ligneo e alla ristrutturazione del settore presbiteriale nella seconda metà del Seicento. La stessa descrizione è contenuta nell'Inventario del 1758, mentre quella della Visita Pastorale del 1866 è assai generica e non rileva la presenza delle due figure della Vergine e di S. Giovanni. La formulazione tradizionale dell'immagine del Cristo per quanto riguarda la tipologia e la disposizione sulla croce, fanno propendere per una datazione tardo cinquecentesca; si tratta probabilmente del Crocifisso descritto nell'inventario del 1617, al quale in seguito furono aggiunti i raggi dorati e il cartiglio di notevoli dimensioni, per adeguarlo al nuovo spazio creatosi con la ristrutturazione del settore presbiteriale. Forse in quell'occasione fu ridipinto estendendo la doratura al perizoma per uniformare la policromia del Crocifisso alla tonalità dominante dell'oro dell'altare maggiore e degli stucchi. Non si hanno notizie sull'artista che ha eseguito l'opera esprimendosi ad un discreto livello qualitativo nel modellato piuttosto sensibile, con leggeri trascorrimenti di luce e un tenue chiaroscuro
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100031224
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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