Immacolata Concezione
gruppo scultoreo
1700 - ante 1737
Plura Carlo Giuseppe (attribuito)
1665 ca./ 1737
La Vergine poggia sulla mezzaluna e nuvolette, rette da cherubini, mentre, con il piede destro, calpesta il capo del serpente. Il movimento delle gambe è esaltato dal vorticoso svolazzo della veste. Il viso è leggermente sollevato e rivolto verso sinistra. Le braccia sono composte al centro colle mani posate sul petto. Un'aureola metallica con motivi a stella corona il capo della scultura. VBeste, nuvole e luna argentei; serpente dorato; manto azzurro con risvolti rosa e stelle dorate; viso e mani della Madonna e volto dei cherubini rosa carne; capelli delle figure nocciola chiaro; ali dei cherubini dorate
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ pittura/ doratura/ argentatura
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MISURE
Altezza: 159
Larghezza: 74
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ATTRIBUZIONI
Plura Carlo Giuseppe (attribuito)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco
- INDIRIZZO Piazza San Francesco, 1, Bene Vagienna (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La collocazione della statua nell'altare attuale è sconosciuta: fino all'epoca della stesura delle memorie storiche della Chiesa di Bene, a cura di Assandria, sono documentati altri soggetti mentre l'inventario notarile del 1898 colloca la statua in un deposito al primo piano del Convento Mondovì, Archivio Notarile, Inventario e descrizione degli effetti mobili esistenti nel Convento e Chiesa di San Francesco, al 2 settembre 1898, in spetanza del Municipio di Bene-Vagienna, al n. 68). Il soggetto è da ricondurre a tipi ansaloghi neòll'impianto e nelle articolazioni dei volumi documentati al Plura o attribuiti alla sua bottega a Foissano, Villafalletto e Cavallermaggiore (G. GENTILE, Sculture e apparati liturgici, in Per i quattrocento anni della Misericordia 1579-1979, Cavallermaggiore, 1980, p. 81); qui il modellato è più morbido, specie se confrontato alle partio dell'Immacolata di Cavallermaggiore. L'oper è accostata al Morra aed una Desolata della Confraternita Bianca di Cavallermaggiore, non documentata su fonti d'archivio e ricondotta alPerucca nel saggio citato di Gentile (C. MORRA, Testimoniuanze d'arte pittorica e scultorea a Benevagienna: le opere di Giuseppe Baratto e di alkrti artisti nel'600-'700, in Bollettino SSSAA di Cuneo, n. 81, 1979, p. 87, Tav. I)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100028092
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0