confessionale, coppia di Faroppa Giuseppe (primo quarto sec. XIX)

confessionale 1817 - 1819

I confessionali sono incastrtati nella muratura e poggiano su una pedana lignea leggermente rialzata.Linbeari e squadrati, presentano un'apertura ad arco in facciata, a cui corrispondono altri due archi al lato dell'inginocchiatoio. Lo sportello anteriore è squadrato ed aggettante. Coronamento con modanatura a gola. Si differnziano sia nelle dimensioni, sia nello spessore del legno (maggiore in quello di sinistra), sia nei particolari: in quello di sinistra il coronamento è più alto, le cerniere degli sportelli sonbo rettangoolari e a fascia; in quello di destra la cerniera è fissa ed uncinata

  • OGGETTO confessionale
  • MATERIA E TECNICA legno di castagno/ intaglio/ sagomatura/ modanatura
  • ATTRIBUZIONI Faroppa Giuseppe (notizie 1815/ 1817)
  • LOCALIZZAZIONE Ceva (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione dei confessinali è dovuta a Faroppa Giuseppe, falegmame di Ceva, il cui nome ricorre anche per piccole riparazioni, per la fattura di porte e finestre, della tribuna e del pulpito. Essi sono stati eseguiti ad un anno circa di distanza uno dall'altro: il primo pagamento è del 1815, il 26 maggio "Al falegname Faroppa per bosco e fattura di un confessinale L. 20.0.0"Al tollaro Zoppa per due graticelle L 1.10.0. Il secondo nel 1817 per la fattura del secondo confessinale (Ceva, Archivio Parrocchiale, Cappella della Consolata. Documenti, ad annum, fol. 84). Questo giustifica, molto probabilmente,le differenze fra i due pezzi, senza potere indicare quale sia stato costruito per primo. Sono da identificare con "i due confessinali lateralmente alla porta d'0entrata piuttosto in buono stato" ricordati nella "Relazione della Parrocchia di Ceva nel 1852" (Mondovì, Archivio della Curia Vescovile, Relazione della Parrocchia di Ceva nel 1852, fol. n.n.n). I due oggetti sostituirono quelli descritti nel 1770 (Mondovì, Archiviodella Curia Vescovile, Notizie stato della Chiesa Parrocchiale ed Insigne Collegiata di Ceva il prescritto dell'ILLmo e Rev.mo Monsignore Vagnone Vescovo, e Conte d'Alba, foll. 53-54). I manufatti in esame sono inoltre menzionati nella "Relazione della Parrocchia di Ceva nel 1886" (Mondovì, Archivio della Curia Vescovile, Relazione della Parrocchia di Ceva nel 1886, fol. 6) e nel Modulo dell'Inventario degli oggetti appartenenti alle Chiese. Diocesi di Mondovì 1925, compilato l'8 luglio 1931(Ceva, Archivio Parrocchiale, Modulo dell'Inventario degli oggetti appartenenti alle Chiese. Diocesi di Mondovì 1925, p. 11)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027808
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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