Sant'Antonio da Padova con il bambino
gruppo scultoreo,
ca 1718 - ca 1718
Su una mensola e voluta con sottostante cartiglio dai bordi dorati e campo marmorizzato, con il piano ripassato a cera di colore nero, si innalza la statua raffigurante S. Antonio che regge sul braccio destro Gesù e protende in avanti la sinistra,lo sguardo volto verso il bambino con espressione sorridente. La figura del santo si regge sulla gamba destra con lieve torsione del busto, mentre il piede sinisto, in posizione di riposo avanza e sporge dal basamento. Il bambino, raffigurato in atteggiamento giocoso, con le braccia protese. Le due figure, completamente bianche, hanno le chiome dipinte di bruno e le pupille nere
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MISURE
Profondità: 38
Altezza: 204
Larghezza: 76
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Francesco
- INDIRIZZO Piazza San Francesco, 1, Bene Vagienna (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura si inserisce nel ciclo decorativo eseguito da una équipe di plasticatori chiamati da Melchiorre Magistrati, abate ed elemosiniere del re, secondo quanto ricorda una epigrafe in calce all'ancona in stucco al centro del coro. L'epigrafe, datata 1718, accenne specificatamente alla decorazione di un edificio che aveva praticamenet occupato per oltre un secolo e mezzo la comunità francescana di Bene nella sua erezine. Tale decorazione comprende capitelli ed archi della navata centrale, grandi ovali con scene della vita di S. Francesco, cornici di finestre e l'ancona, affiancata da due statue tra cui quella in oggetto. La produziobne del ciclo va inquadrata nell'ambito di un ricco fiorire di decorazioni plastiche, sia all'interno di palazzi signorili, sia all'interno di edifici religiosi. Per i cicli settecenteschi ricorre spesso il nome di artisti di una famiglia saviglinese, ma originario della zona dei laghi: i Beltramelli. Attorno alla loro attività ed ai loro collaboratori si sta componendo un quadro significativo di opere, a cui si può, con buona attendibilità, accostare questo ciclo, come già ebbe a proporre Giovanni Vacchetta (Schede Vacchetta, a.v). Per il problema dell'inserimento di figure a tutto tondo in cicli analoghi si veda S. MAMINO, Santa Croce:committenti e artefici della costruzione ettecentesca, in Radiografia di un territtorio, Cuneo 1981, p. 225
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027681
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0