balaustrata, coppia di Garno Farncesco (inizio sec. XVIII)
balaustrata,
1707 - 1707
Garno Farncesco (notizie 1706)
notizie 1706
Ogni lato della balaustra è spartito in tre parti da cinque pilastrini parallelepipedi con semibalaustri addossati fiancheggianti rispettivamente cinque, quattro ed un balaustro. Le facce dei suddetti pilastrini sono variamente ornate da intarsi raffiguranti una croce di malta rossa in campo giallo e un pannello con cornice mistilinea e foglie stilizzate e da una cornice rettangolare scolpita. I pilastrini poggiano su base cubica ed hanno il fusto tornito a vaso. Il tutto, che nel settore centrale si incurva leggermente verso il presbiterio, è compreso fra uno zoccolo ed un piano dai bordi sagomati
- OGGETTO balaustrata
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura/ tornitura/ sagomatura/ intarsio
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MISURE
Profondità: 20
Altezza: 67
Larghezza: 338
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ATTRIBUZIONI
Garno Farncesco (notizie 1706)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
bottega genovese
Bissinio Giovanni Battista
- LOCALIZZAZIONE Ovada (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel novembre 1706 si decise di costruire la balaustra (Ovada, Archivio della confraternita, Priori 1698-1713, al 21 novembre 1706), eseguita dal marmoraro genovese Francesco Garno (o Garnio?) "per il prezzo di sessanta filippi...che fanno la somma di lire 336 di Genova con patto che d.o Garnio debba condurne in Voltri a sue spese", mentre l'Oratorio avrebbe provveduto al trasporto da Voltri ad Ovada (Ovada, Archivio della confraternita, Libro della cancelleria della Compagnia di S. Gio. Batta d'Ovada, nota in fondo al volume). Il 22 novembre 1707 la balaustra era già consegnata, essendo stata registrata la spesa per il trasporto (Ovada, Archivio della confraternita, Libro della cancelleria della Compagnia di S. Gio. Batta d'Ovada, al 22 novembre 1707), alla stessa data era già stato rifatto il pavimento del presbiterio, per il quale il "Sig.r Gallo in Genova" aveva fornito "700 para di quadrelli bianchi e neri" (Ovada, Archivio della confraternita, Libro della cancelleria della Compagnia di S. Gio. Batta d'Ovada, al 21 novembre 1707). Evidentemente anticipata di un anno pedr un errore è la seguente annotazione del 8 settembre 1706: "Memoria come si è fatto l'astrico del Coro e parte della chiesa con la balaustra di MArmo et anche il Cornicine attorno alla chiesa e si sono alzate le finestre della medesima et in tutto costoro circa lire mille compreso anche la Bardella e scalino dell'altar maggiore" (Ovada, Archivio della confraternita, Libro delle masserie della Comp. di S. Gio. Batta. Conti 1630, al 8 settembre 1706). La balaustra, successivamente la redazione della scheda, è stata menzionata da F. CERVINI, Paradisi da ricostruire. Appunti per una storia della tutela dei gruppi lignei, in F. CERVINI, D. SANGUINETI (a cura di), "Han tutta l'aria di paradiso". Gruppi processionali di Anton Maria Maragliano tra Genova e Ovada, catalogo della mostra di Ovada, Torino 2005. p. 56)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027501
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0