ritratto di Giovanni Paolo Franco
dipinto
1850 - 1899
Il benefattore è raffigurato al centro della tela, in posizione di tre quarti su fondo ocra; indossa un cappello con ampia tesa, leggermente rialzata da un lato, e con piuma scura; un manto grigio verde su farsetto terra di siena con maniche verde, sopra la quale è una bandoliera cuoio e un ampio colletto con bottoni e rifinito di pizzo. La vita è stretta da un'alta fascia rossa, su sui è appoggiata l'elsa della spada. Il braccio destro è piegato e lascia vedere la mano guantata. Ilvcolto, segnato da baffi, è fieramente rivolto verso lo spettatore. In basso, su una fascia delimitata da modanature, è l'iscrizione in nero
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 88
Larghezza: 66
- AMBITO CULTURALE Ambito Cuneese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Ospedale Civile di S. Croce
- INDIRIZZO Via Michele Coppino, 26, Cuneo (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'Ospedale ha origine il 16 maggio 1319 con la donazione, fatta da Guarniero de Pozzolo, di una casa situata presso la porta dei Frari di san Francesvco, al vescovo della diocesi di Asti, all'epoca autorità competente a ricevere la donazione;lo scopo di Guarnerio era quello di creare un Ospedale in grado di accogliere tutti gli infermi, i poveri ed i pellegrini, da qualunque parte vengano (P. CAMILLA, L'Ospedale di Cuneo nei secolo XIV-XVI, p. 3; per i documenti si veda G. GUGLIELMONE, B. GALIMBERTI, 600 anni di vita dell'Ospedale di S. Croce di Cuneo ed annesso Monte di Pietà, Cuneo 1919, pp. 57-58). La costruzione dell'attuale edificio dell'antico Ospedale fu iniziata nel giugno 1732 su disegno di Bruno di Samone e risulta essere eseguito in ogni sua parte solo nel 1783 (ID., pp. 170, 177). Fino alla seconda guerra mondiale la serie dei ritratti dei benefattori era collocata presso l'Antico Ospedale di S. Croce (comunicazione orale del Rettore della Confraternita di S. Croce, Geometra Giuseppe Rosso); dopo la guerra, in data sconosciuta, sono stati trasportati in una soffitta della chiesa di S. Croce e nel 1973 venivano portati nel solaio del nuovo Ospedale, dove ricevevano un inventario. I ritratti, come tutti gli oggetti mobili dell'Antico Ospedale, sono diventati proprietà comunale dal dicembre 1979. Sappiamo dal testamento redatto in data 20 ottobre 1673 che Giovanni Paolo Franco istituisce suo erede universale l'Ospedale, con obbligo di impiegare metà del reddito dei beni nella celebrazione di messe (Cuneo, Ospedale di S. Croce, Archivio Ospedale di S. Croce, Libro dei documenti n. 9 dall'anno 1645 fino al 1673, fol. 474; si veda anche G. PECOLLO, in Una pagina di storia cuneese. La confraternita di S. Croce nei suoi sette secoli di Attivbità, Cuneo 1955, p. 88). Stilisaticamente il dipinto appare affine a quello raffigurante Sebastiano Pignone, databile alla seconda metà del XIX secolo. E' interessante come l'anonimo pittore abbia cercato un abbigliamento storicamente aderente al periodo in cui è vissuto il benefattore, vestito con uno dei primio esempi di uniforme militare, dove la fascia o banda era l'elemento che consentiva, a seconda del colore, la distinzinefra i vari eserciti. In Piemonte si usa l'uniforme nel reggimento Savoia dal 1660 e nel reggimento Monferrato dal 1664, ma con certezza nel 1690 è documentata l'uniforme dei Dragoni di Piemonte (R. LEVI PISETZKY, Storia del costune in Italia, Milano 1966, V. III, pp. 378-379)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027353
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul recto, in basso, entro cartella - GIOVANNI PAOLO FRANCO/ BENEFATTORE 20 OTTOBRE 1673 - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0