confessionale,
Sulla fronte l'apertura e lo sportello sono decoarti da sottili cornici concentriche dal profilo mistilineo. Le lesene presentano eleganti cartouges con pendoni di foglie finemente lavorati. La centinatura delle aperture laterali è ornata da un cartouges. Il fastigio è composto lateralmente da due volute, arricchite da motivi vegetali ed un inserto a losanghe inciso nel legno. Al centro di innalza una cornice a lira completata al vertice da una mensola con conchiglia, pendoni di foglie laterali e un cartouges in basso. All'interno della cornice è collocato il triangolo simbolico circondato da raggi. Grate in ottone, poste entro una cornice mistilinea, con traforo a forma di croce con motivi ornamentali
- OGGETTO confessionale
-
MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio/ modanatura/ sagomatura/ incisione/ piallatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli atti della prima Visita Pastorale del Vescovo Bascapé compiuta nel 1593 rilevano la presenza di due confessinali all'interno della Parrocchiale "tertium saltem desideratur" (Novara, Archivio Storico Diocesano, Vicariato di Borgomanero, Bascapè, 1593, Visita Pastorale, Vol. 21, fol. 4r) e già nel 1626 ne sono citati quattro (Novara, Archivio Storico Diocesano, Vicariato di Borgomanero, Volpi, 1626, Visita Pastorale, Vol. 102, fol. 230v.) anche se l'inventario del 1617 non ne fa menzione. Purtroppo le fonti si limitano ad indicare il numero e la rispondenza alle prescrizini, trascurando la descrizione e la collocazione dei confessinali. Sicuramente si trovavano nella navata, concentrati nel settore d'ingresso, come riferiosce la Visita Pastorale del 1698 "Confessinalia sex adunt, ut plurimum in calce ecclesia posita" (Novara, Archivio Storico Diocesano, Vicariato di Borgomanero, Visconti, 1698, Visita Pastorale, Vol. 225, fol. 10r), non tenendo conto, probabilmente, dei due confessinali dell'Oratorio del S.mo Sacramento, inclusi nell'inventario della Parrocchiale redatto nel 1698, dove si legge che sono otto (Novara, Archivio Storico Diocesano, Inventario della Chiesa Colleggiata Insigne et Capitolo di Borgomanero, 1698). Nel 1758 sono documentati "Confessinalia septem in ecclesia humilia et vetusta (...) exceptis duobus ad altare Angeli Custodis" (Novara, Archivio Storico Diocesano, Vicariato di Borgomanero, Balbis Bertone, 1758, Visita Pastorale, Vol. 295, foll. 16v.-17r), mentre nella visita del 1783 quattro confessinali sono ritenutio decenti e rispondenti alle prescrizini. Fa seguito l'ordine, già emanato nel 1758, "di farli rifare tutti simili in forma più nobile, ed delegante (...) e quando il fondo della chiesa non comporti di farli tutti assieme se ne potrà far uno per volta col medesimo disegno" (Novara, Archivio Storico Diocesano, Vicariato di Borgomanero, Balbis Bertone, 1783, Visita Pastorale, Vol. 358, fol. 896v). La disposizione del vescovo verrà solo in parte attuata, perchè nel rinnovamento dei confessinali, completato solo nell'Ottocento, non ci si atterrà alle prescrizini dell'uniformità di disegno. I documenti ci informano della presenza di un confessinale sotto l'organo già nel 1698 (Novara, Archivio Storico Diocesano, Vicariato di Borgomanero, Visconti, 1698, Visita Pastorale, Vol. 225, fol. 10r), la cui collocazione dovetet cadere dopo il 1682 si in origine il confessinale nvenne destinato al Prevosto come lo è attualmente. Il confessinale fu sostituito in seguito agli ordini del Vescovo Balbis Bertone nelle Visite Pastorali del 1758 e del 1783. Nel 1841 venne realizzato un confessinale dal falegname Giovanni Polletti (o Poletti) e il muratore Ambrosini che ricevettero, rispettivamente, 100 lire e 50 centesimi piemontesi e 44 lire e 5 soldi Milanesi (Borgomanero, Archivio Parrocchiale, Giornale 1801-1873, fol. 114v). Tale datazione appare troppo avanzata per il pezzo in esame e probabilmente dev'essere riferita ad un altro confessinale della Parrocchiale, incassato al muro. Appare probabile che il manufatto possa essere collocato fra Sette e Ottocento, come sembra suggerire il confronto fra i confessinali conservati presso la stessa Parrocchiale: dei più antichi, collocabili alla seconda metà del Settecento, ritorna il motivo delle volute sul fastigio, così come appaiono ancora settecenteschi i pendoni e i motivi a cartouges, ma si avviccina a quello del 1806 per la struttura parallelepipeda e la tipologia del fastigio, a cornice
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026869
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0