Sant'Antonio da Padova con il bambino e mendicante

gruppo scultoreo, 1900 - 1924

Il santo è presentato nell'atto di donare il pane ad un povero inginocchiato ai suoi piedi. L'immagine corrisponde all'iconografia tradizionale: il santo ha il volto giovanile e la tonsura, indsossa il saio francescano e porta in Braccio Gesù Bambino.Il gruppo poggia su un piedistallo di finto marmo. La coloritura del gruppo scultore impiega una gamma cromatica naturale in vista di una riproduzione reaòlistica della figura: rosa per l'incarnato, il bruno e il biondo per le capigliature, il bianco e l'azzurro per le vewsti, il marrone cupo, quasi nero, per il saio e il cestino con i pani giallo-dorati

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conosce la data di esecuzione e il nome dell'autore del gruppo, di cui non è stata ritrovata alcuna attestazione documentaria. Tuttavia a partire dal 1 giugno 1917 il libro di cassa della Parrocchiale registra l'entrata di 1/ 3 del ricavato della cassetta di S. Antonio, e dal settembre di 1/ 4. Ancora nel 1917, il 31 dicembre, vennero spese 46 lire e 25 centesimi per 18 chilogrammi e mezzo di cera per S. Antonio. Le annotazioni relative alla cassetta di S. Anytonio proseguono negli anni successivi e il 29 gennaio 1920 nell'elenco del "ricavato dalle cassette delle elemosine" si legge: L. 134 + L. 20 pane di S. Antonio" (Borgomanero, Archivio Parrocchiale, Libro di cassa della Chiesa Collegiata Parrocchiale N. 2, 1914-1931). Quest'ultima indicazione sembra essere strettamente collegata all'iconografia del gruppo e sdotto la mensola che sostiene il gruppo è incassata nel muro una cassetta per le offerte. Si potrebbe, perciò, ipotizzare che l'opera sia stataa cxollocata nel 1917, per corrispondere alla devozine popolare, forse suscitata dai timori e dai disagi della guerra. Ciò spiegherebbe la presenza del santo che non trovca coillegamenti in un piano decorativo o di rinnovamento dell'arredo sacro. La formulazione è piuttosto convenzinale, anche se la figura del povero è caratterizzata da un maggiore realismo. Rimane irrisolto il problema dell'attribuzione: potrebbe, infatti, trattarsi di un artigiano locale o attivo nelle zone limitrofe
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026850
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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