Santa Elisabetta d'Ungheria
statua,
1900 - 1924
La santa, sul piedistallo, dalla veste bianca con fiori dorati, trattiene con la sinistra il manto rosso chiuso sul petto da un fermaglio e regge lo scettro. Nella sinistra trattiene un mazzo di rose. Sul capo, coperto da un velo bianco, poggia la corona in metallo dorato
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Vercellese
- LOCALIZZAZIONE Livorno Ferraris (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera oleogarfica di tipo tradizinale riferibile al Novecento che segue i dettami di una produzione corrente che si rifa a modelli di solito in legno policromo, più antichi ed eleganti. La scultura fu forse donata dalla compagnia delle Umiliate, eretta nella chiesa della Misericordia sotto la protezine di S. Elisabetta d'Ungheria. La Compagnia è tuttora esistente ed il documento più antico che ad essa si riferisce, datato 1765 e conservato presso l'Archivio Parrocchiale, riguarda la solenizzazione della festa della santa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026604
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0