Cristo morto
statua processionale,
1700-1799
Il Cristo, dall'aspetto di un giovane uomo piuttosto vgoroso, è disteso su di una barella, alla quale è fissata mediante un perno, sulla quale veniva potrato in processione. Gli occhi sono chiusi, la bocca è aperta, i capelli e la barba sono inanelati e colorati di marrone. Il corpo, coperto da una vernice gialla uniforme, è protetto da un perizoma bianco annodato sul fianco sinistro, ricadente in larghe pieghe. Le braccia, ora fissate mediante colla e fasce, erano probabilmente snodabili
- OGGETTO statua processionale
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Livorno Ferraris (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua, non menzionata nelle visite pastorali, si collega alla presenza, nello stesso edificio, di una tela raffigurante Cristo Morto, riferibile al Seicento. La chiesa è detta anche dei morti (R. ORSENIGO, Vercelli sacra, Como 1909, p. 283) e la Confraternita è definita anche dell'Orazione e morte. Il Cristo è un esempio della produzione piemontese settecentesca che presenta opere di iconografia tradizinale, più composte nell'atteggiamento rispetto al Seicento controriformista e che non accentuano espressivamente l'apparenza della morte e le ferite del corpo. Troviamo un riscontro nel Cristo morto in S. Giovanni a Canale, di primo Settecento (P. GAGLIA, Tre immagini del Cristo in Passine, in Vita religiosa a Canale, pp. 150-155, fig. 35), anche se in questo caso la descrizione anatomica è più particolareggiata rispetto alla statua di Livorno. Le braccia, ora fissate mediante colla e fasce, erano probabilmente snodabili, come accadeva per il Cristo morto della Confraternita della Misericordia a Fossano, il quale poteva essere deposto dalla croce e steso sulla barella: si trattava di una "macchina" impiegata sia nelle processini che nel venerdì santo (M. LEONE, La scultura dell'età barocca nel Fossanese, Fossano 1976, p. 46)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026599
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0