portone - a due battenti, opera isolata - bottega piemontese (terzo quarto sec. XVIII)

portone a due battenti, ca 1767 - ca 1767

Il portone ha due battenti, ognuno dei quali è ripartito in quattro pannelli decorati con intagli a motivi sia mistilinei sia quadrati e rettangolari, arricchiti da rosoncini. I battenti sono scompartati in due corpi, uno inferiore ed uno superiore: in questo le formelle sono di formato minore

  • OGGETTO portone a due battenti
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio/ modanatura/ verniciatura
  • LOCALIZZAZIONE Livorno Ferraris (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tipo di decorazione ricorda l'opera dei legnamari attivi in zona biellese-vercellese nel Sei e Settecento (cfr. D. LEBOLE, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962). La semplificazione dell'ornato fa riferire la datazione al Settecento, come sembra confermato da una supplica della Confraternita della Misericordia del 1767, riguardante la "riformazione della facciata della chiesa (...) scrostatamento e formazione di una nuova muraglia" (Livorno Ferraris, Archivio Parrocchiale, Supplica al vescovo, della Confraternita della Misericordia, 1767): in questa occasione potrebbe essere stato costruito anche il portone. La Confraternita della Misericordia fu eretta nel XVII secolo, come ricorda Orsenigo, dicendola aperta nel 1608 (R. ORSENIGO, Vercelli sacra, Como 1909, p. 283), come risulta da na supplica del 1762 in cui si fa riferimento alla "Confraternita dell'Orazione e morte sotto il titolo di N. S. della Misericordia eretta in Livorno e divenuta Arciconfraternita sotto il medesimo titolo nell'alma città di Roma nel 1608" (Livorno Ferraris, Archivio Parrocchiale, Supplica al vescovo, della Confraternita della Misericordia, 1762). Un riferimento all'erezine si trova anche nella Visita Pastorale di Mons. Scipine Pascale del 1619 (Casale, Archivio della Curia Vescovile, Visita Pastorale di Mons. Scipine Pascale, Volume unico, Atti-decreti, I fascicolo, fol. 143). I confratelli eseguirono opere di riparazione della chiesa, in particolare del soffitto, anche negli anni 1707, 1720 e 1729 (Archivio Comunale, Indice generale delle materie contenute negli Archivi Comunali, V. I, voce: Confraternite, Compagnie, Cappelle, fol. 243). Ancora nella stessa COnfraternita fu eretta nel 1662 la Compagnia di N. S. del Carmine (Livorno Ferraris, Archivio Parrocchiale, Decreto di erezine della Compagnia di N. S. del Carmine, 1662)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026590
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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