grata, serie di Belmondo Gabriel, Meijnardo Pietro (primo quarto sec. XVIII)

grata, 1716 - 1716

Grate in legno dipinto in verde chiaro che si uniscono al centro a formare un rosone dipinto in oro. Il profilo superiore, in parte dorato e in parte dipinto in verde chiaro, è decoarto con intagli a voluta e culmina con una croce sorgente da un fascio di foglie d'acanto. Ai lati dell agrata sono poste due lesene forate e dorate, anch'esse in legno, con una decoarzione a voluta e foglie d'acanto. Sono collegate fra loro mendianteuna trabeazione leggermente inarcata al centro, in parte dorata, in aprte dipinta in colore verde chiaro

  • OGGETTO grata
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ sagomatura/ traforo/ pittura/ doratura
  • MISURE Altezza: 149
    Larghezza: 200
  • ATTRIBUZIONI Belmondo Gabriel (notizie 1716)
    Meijnardo Pietro (notizie 1716)
  • LOCALIZZAZIONE Cuneo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il libro dei conti della confraternita registra numerosi pagamentoi a Domenico Pozzo "in conto della fattura de balaustri à marmo delle Tribune della Chiesa" (Cuneo, Archivio Storico dell'Ospedale di S. Croce, conclusione dei Conti della Tesoreria della Fabrica della Chiesa, V. 14, 1714/08/28, fol. 209; 1714/10/12, fol. 209 n. 160; 1715/01/19. fol. 212, n. 172; 1715/03/20, fol. 213, n. 177; 171705/28, fol. 217, n. 188). In data 2 novembre 1715 gli Ordinati di Consiglio riferiscono che il Rettore "ha preposto se voglino ordinare si faccino fare li paraventi alli uscij di questa chiesa e fargli imprimer qualche collore" (Cuneo, Archivio Storico dell'Ospedale di S. Croce, Ordinati di Consiglio dall'anno 1711 al 1720, V. 18, fol. 86). Approvata la proposta, il 1 marzo 1716 il Consiglio conferisce autorità al "Signor Rettore di far sodisfare il pittore signor Pietro Meijnardo del presso de collori, co'quali colorisse li uscij, de Paraventi de Coretti di questa Chiesa" (ID., fol. 97). Il 10 maggio 1716 il rettore e il "Controllore" della Confraternita sono incaricati dal Consiglio di "visitare le parcelle presentate dal falegname M.ro Gabriel Belmondo che ha accomodato li banchi, fatte le portine et altre fatiche in servitù di questa Venerabile Cruciata Maggiore" (Id., fol. 100). E' probabile che i termini "uscij" e "portine" si riferiscano esclusivamente alle grate lignee dei coretti: il tipo di decorazione che compare sulla serie delle nove porte, di tipo molto lineare e geometrizzato, è infatti da considerarsi cronologicamente posteriore rispetto alla data di esecuzione dei coretti. Per la bibliografia si veda M. A. CAVIGLIA, Chiesa di Santa Croce in Cuneo, in "Comunicazioni della Società per gli Studi Storici, Archeologici ed Artistici per la Provincia di Cuneo", A. I, n. 2, 1929, p. 18; A. BONINO, Il Barocco nel Cuneese, in "Miscellanea Cuneese", (V. CXI, Biblioteca della Società Storica Subalpina), Torino 1930, p. 144; A. BONINO, Cuneo - Santa Croce, in Miscellanea Artistica della Provincia di Cuneo. Cuneo 1933. V. V. II, p. 114; N. CARBONERI, Antonio Bertola e la Confraternita di S. Croce in Cuneo, in "Bollettino della Società per gli studi Storici Archeologici ed Artistici per la Provincia di Cuneo", 1950, n. 27, p. 66; G. PECOLLO, Una pagina di Storia Cuneese. LA Confraternita di S. Croce nei suoi sette secoli di attività, Cuneo 1955, p. 93; C. FALCO, Santa Croce: note d'archivio, in Radiografia di un territorio, catalogo della mostra, Borgo S. Dalmazzo 1980, p. 222
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024971
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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