porta - a due battenti, opera isolata di Passerone Spirito (primo quarto sec. XVIII)

porta a due battenti, 1715 - 1715

Portale formato da due grandi imposte lignee scompartite da sei pannelli di forma rettangolare intagliati a sagoma mistilinea in rilievo. In alto sono collocati altri due pannelli, decorati in modo simile ai precedenti, separati al centro da un elemento verticale composto da due volute con foglie d'acanto e motivo floreale stilizzato

  • OGGETTO porta a due battenti
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio
  • MISURE Altezza: 480
    Larghezza: 260
  • ATTRIBUZIONI Passerone Spirito (notizie 1714)
  • LOCALIZZAZIONE Cuneo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel libro dei conti della Confraternita è annotato il pagamento di lire 132 "al falegname Maestro Spirito Passerone resta a final pagamento della fattura del medemo dovuta della Porta Grande e Portina fatta alla nuova Chiesa della Cruciata Maggiore secondo l'estimo fatto dal Signior Giulio Bertolla" (Cuneo, Archivio Storico dell'Ospedale di S. Croce, conclusione dei Conti della Tesoreria della Fabrica della Chiesa, V. 14, 7 ottobre, fol. 220, n. 198). Se non sussiste alcun dubbio nell'identificare la "Porta grande" con il nostro portale, qualche perplessità può provocare il termone "portina" presente nel documento menzionato. E' possibile che vogòlia indicare le due ante superiori del portale, ad apertura indipendente: l'unico accesso alla chiesa è infatti quello posto in facciata; nell'interno dell'edificio non esiste una porta singola. Il nome di Spirito Passerone compare per la prima volta nei registri della Confraternita il 18 giugno 1714 per un pagamento di lire 100 "quali sono in conto alla fattura della Porta Nuova" (ID., fol. 207, n. 149). Un altro pagamento è dell'11 maggio 1715 e si riferisce alle "due porte della nuova Chiesa" (ID., fol. 216, n. 184). E' ancora ricordato in data 27 giugno, 22 novembre e 19 dicembre 1715, senza però che i documneti specifichino l'oggetto dei pagamenti (ID., fol. 218, n. 192, fol. 221, n. 200, fol. 222 n. 206). Impòorta sottolineare il tipo di intaglio del portale che rileva, nel secondo decennio del Settecento, la persistenza di motivio decorativi risolti in modo massiccio, tipico del secolo precedente (A. PEDRINI, Portoni e porte maestre in Piemonte, Torino 1955, p. 31, fig. 17, p. 33, fig. 18). Ilmotivo a linee concave e convesse, corrisponde ai "tipi reginali" di Fossano e Mondovì, proposti da A. MIDANA, L'arte del legno in Piemonte nel Seicento e Settecento, Torino s.d., p. XXIX
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024957
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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