Cristo crocifisso

croce d'altare, 1900-1910

In lastra di ottone argentata rinforzata da un'anima di legno avvitata alla base, a cui sono infissi i tre piedini a zampa di leone in ottone fuso dorato. La base circolare ad anelli concentrici che si restringono salendo, è ornata da una fascia decorativa a quadrangoli. Lo stesso motivo si ripete nel piede e nei due nodi che, intercalati da elementi di raccordo a cordoncino e a scanalature parallele, conducono ad una corolla di foglie d'acanto da cui si stacca la croce raggiata. Le tre estremità superiori della croce sono arricchite da elementi decorativi a volute fogliacee. Questi, la corolla di foglie d'acanto e il Cristo, sono in lastra di ottone dorata a vernice

  • OGGETTO croce d'altare
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    legno/ sagomatura
    ottone/ laminazione/ argentatura/ doratura/ fusione
  • MISURE Altezza: 74
    Larghezza: 26
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
  • LOCALIZZAZIONE Stroppo (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due croci fanno parte di un gfruppo di arredi sacri di primo Novecento conservati in questa Parrocchiale e sono indicati nel catalogo della ditta Bertarelli (Catalogo generale della ditta Fratelli Bertarelli, Milano, s.d., p. 41, fig. 5). E' probabile che i pezzi, assieme ai candelieri che le accompagnano non fossero prodotte da questa ditta, ma dal Comune di Gemonio (VA), noto per la produzione di questi arredi sacri, ancora oggi sul mercato in modelli similari. Nell'archivio Parrocchiale le due croci in "lastra per altare" sono menzionate soltanto nel 1934, insieme a venti candelieri pure in "lastra bronzata" e a sei cartegloria pure in "lastra" (Stroppo, Archivio Parrocchiale,mazzo n. 3, Beneficio Parrocchiale, decime, canoni, congrue, imposte, tasse, vertenza, fasc. 22, Libro inventario e registro dello stato patrimoniale 19/6/1934). Ma l'acquisto di "dieci candelieri in ottone argentato e dorato, delle tavolette o cartegloria" dalla "Ditta Arte Sacra di Milano", identificabile con la Bertarelli, è già documentato nel 1905 (Stroppo, Archivio Parrocchiale, Libro dei Conti dei Massari del SS.mo e degli altari, dal 1879). La provenienza delle due croci e degli altri arerdi menzionati e ill uogo dove sono stati acquistati, sono indice esplicito delle trasformazioni radicali che caratterizzano anche la produzione dell'arredo sacro a partire dalla fine dell'Ottocento: dalla produzione artigianale locale o limitata ad aree circoscritte, ma molto spesso attenta ai fenimeni culturali coevi e non aliena da scambi con altre regioni, alla distribuzine su scala industriale e al livello nazinale, di una produzione a basso costo, facilmente riproducibile, limitata a pochi centri specializzati. La ditta Fratelli Bertarelli, infatti, era consiociata con la Casa Tanfani di Roma, tenutaria della privativa per la fornitura di tutte lde decorazioni Pontificie e dell'esclusiva per la vendita deglia rticoli della ditta mialnese per le provincie di Roma, Caserta, avellino, Benevento, Napoli e Salerno. A Torino fungeva da distributore la Ditta C. TAppi di Via Garibaldi 22 (Catalogo generale della ditta Fratelli Bertarelli, Milano, s.d., pp. 1, 20-21). Ad ulteriore conferma di questo mutamento dio produzione e di mercato anche nel campo deglia rticoli religiosi, sono i libri dei conti conservati nell'Archivio Parrocchiale che documentano acquisti di arredi sacri a Firenze (Stroppo, Archivio Parrocchiale, Libro dei Conti dei Massari del SS.mo e degli altari). Sulle tecnologie e metodi produttivi di questi oggetti cfr. Catalogo generale della ditta Fratelli Bertarelli, Milano, s.d. I caratteri stilistici delle due croci sono quelli di una composizione eclettica, con elementi decorativi di diverse ascendenze. Nonostante la banalizzazione ripetitiva della produzione in serie, conservano una buona accuratezza di esecuzione. Questo modello viene oggi nuovamente prodotto, asppena semplificato nei motivi decorativi della parte inferiore (a Torino è reperibile presso la ditta C. Tappi, via Garibaldi 22, o presso la ditta G. Comi, Via C. I. Giulio 8)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024519
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul recto, in alto, entro titolo - INRI - lettere capitali - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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