calice, opera isolata - bottega piemontese (sec. XVIII)
calice,
1700-1799
Base circolare a sbalzo con fascia esterna a corolle di fiori e interna con teste cherubiche alternate a composizioni di frutta. Nodo a struttura conica capovolta con gli stessi motivi del piede e supporto della coppa, dorata, ugualmente decorato
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
metallo/ fusione/ sbalzo/ argentatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Cerrione (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conoscono dati documentari. Il calice è sostanzialmente simile a quello conservato nella parrocchiale di Viverone della metà del XVIII secolo, al fusto dell'ostensorio d'argento della stessa chiesa e al calice d'argento della parrocchiale di Salussola del XVIII secolo (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, pp. 266 e 346-347). E' pubblicato da Lebole (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 515). Schedatura precedente: Novelli S., 10/6/1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100022060
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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