decorazione pittorica, complesso decorativo - ambito biellese (sec. XVIII)
decorazione pittorica
post 1705 - post 1705
La volta e il tamburo della sacrestia sono decorati con figure di angeli e i ritratti di 8 parroci di Cerrione
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a tempera
- AMBITO CULTURALE Ambito Biellese
- LOCALIZZAZIONE Cerrione (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conoscono dati documentari. Nella visita pastorale del 1667 si ingiungeva: "La Sacristia se è possibile s'ingrandisca alquanto e si finischi la volta alla misura della parte cominciata, si accomodi il pavimento..." (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 517). Nel 1674 venne dotata di un armadio e all'inizio del secolo XVIII i lavori di completamento dovevano essere terminati, insieme ai dipinti del tamburo e della volta. Nel 1719 all'interno della chiesa operava il pittore Antonio Saà ed è quindi possibile proporre la committenza della decorazione proprio nell'ambito della famiglia Saà; d'altra parte negli stessi anni anche il pittore Genta lavorava alla volta della chiesa e alla cantoria. E' pertanto possibile che la decorazione della sacrestia appartenga a uno di questi artisti operanti nella chiesa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100022055A-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0