cornice di dipinto, opera isolata - bottega vercellese (inizio sec. XVII)
cornice di dipinto
post 1608 - ante 1608
Profilo e luce rettangolare. Tipologia a gola. Battuta liscia. Fascia interna intagliata a foglie di alloro. Fascia centrale con decoro continuo a girali vegetali, foglie di acanto e fiori che si dispongono simmetricamente a un fascio di steli con foglie, disposto nel punto mediano di ciascun lato. Fascia esterna sottile, perlinata
- OGGETTO cornice di dipinto
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ scultura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Vercellese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Civico
- INDIRIZZO via Martiri della Libertà, 100, Livorno Ferraris (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto e, presumibilmente anche la cornice, dal momento che presenta caratteri stilistici di primo Seicento, venne commissionata dal Comune di Livorno Ferraris intorno al 1608 come quadro votivo per la peste che aveva colpito quelle zone. Il dipinto rimase in Comune sino al 1885 quando fu tolto per ragioni politiche e portato nella chiesa dei padri agostiniani, dove rimase fino al 1937. L'autore sconosciuto dovrebbe essere un pittore locale appartenente alla cosiddetta "Schola Livorneisa". Alcuni autori avanzano l'ipotesi che possa trattarsi di Agostino Parolio, che eseguì nel 1607 il quadro della SS. Trinità per l'omonima chiesa, oppure di Francesco Polato, pittore eccellente, attivo intorno al 1610, del quale non è rimasta nessuna opera ad oggi nota (cfr. G. F. Giuliano, Biografie livornesi, Vercelli, 1970, pp. 55-59). L'opera è ricordata in Livorno Ferraris, la sua terra, la sua gente, Torino, s.d., p. 59
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021955A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0