Immacolata Concezione
statua,
Opera scolpita a tutto tondo. La Vergine è rappresentata stante, con lo sguardo rivolto verso il basso, a sinistra. Il volto è dipinto con incarnato naturale e capelli biondi per lo più coperti da velo che scende dietro le spalle, fungendo da mantello, e cinge i fianchi della figura, avvolgendole le gambe. La veste, fittamente panneggiata, è girococollo, con strette maniche, fermata un poco sopra il punto vita. Sia la veste che il manto sono dorati. Dietro il capo un'aureola con corollo di fiori. Sotto i piedi, nudi, è scolpito un drago, con il muso rivolto a sinistra e una falce di luna
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Vercellese
- LOCALIZZAZIONE Livorno Ferraris (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, fino al secolo scorso, era di proprietà comunale. Fonti d'archivio informano su un'ordinanza, in data 21 agosto 1701, per far eseguire l'icona dell'altare dell'Immacolata Concezione (ora sostituita da una statua della Vergine posta entro la nicchia). Dal 1834 al 1839 si hanno notizie su ordinanze relative alla riparazione e formazione dell'altare (cfr. Livorno Ferraris, Archivio Storico del Comune, vol. I, foll., 242, 245, 246). Quanto alla reliquia di S. Clemente, qui conservata, essa fu portata a Livorno nel 1714 "Dono grazioso del sig. Francesco Garrone livornese, colonnello delle truppe di S. Santità Innocenzo XI (F. Nicolina, Storia dell'antico borgo di Livorno con varie cognizioni dej luoghi al Medesimo confinanti utili alla principale Storia dello stesso Livorno. 1776, foll. 79-80). La statua dell'Immacolata, di bella fattura, appare non coeva all'altare, e probabilmente realizzata nella secona metà del Settecento, e di produzione vercellese. Di particolare pregio appaiono i tratti e il mosso panneggio della veste
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021892A
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0