Santo vescovo
statua,
ca 1708 - ca 1708
Serpentiere Carlo Gaspare (attribuito)
1679/ 1740
Il santo, che non è identificabile per la mancanza di elementi sembolici che li caratterizzino, è rappresentato in piedi, con mitra e piviale, mentre tiene la mano sinistra sul petto e la destra nell'atto di sorreggere qualcosa
- OGGETTO statua
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ATTRIBUZIONI
Serpentiere Carlo Gaspare (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Candelo (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera non è documentata. Insieme alle statue di San Lorenzo, San Pietro e San Grato doveva originariamente far parte di un altare ligneo da cui venne recuperata. Infatti dalle ricerche d'archivio compiute da Lebole risulta che nella seconda cappella laterale destra, un tempo sede della Confraternita di Santa Marta, vi era un altare ligneo, scolpito nel 1708 da Carlo Gaspare Serpentiere e dorato da Giovanni Maria Negri nel 1709 (LEBOLE D., Storia della Chiesa biellese. Le Confraternite, Biella 1971, vol. I, p. 333). Demolito per far posto a un altare ottocentesco, è probabile che soltanto alcune statue dell'antico altare si siano salvate, in quanto rappresentavano i santi verso i quali era più sentita la devozione popolare. Schedatura precedente: Novelli S., 3/11/1969
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021821
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0