candeliere,
Piede a sezione trapezoidale costituita da un gradino e da un blocco, a tronco di cono, ornato, agli angoli, da volute e foglie di acanto. Sulla fronte la specchiatura con stemma entro cartiglio, sormontato da insegne vescovili (cappello e nappe). Fusto a colonnetta con strozzatura centrale. Nella parte inferiore decoro con scanellature e fogliette stilizzate. Nella parte superiore decoro a foglie di acanto e collarino con corolle floreali stilizzate. Piattello reggicero a sezione circolare con scanellature; reggicero cilindrico
- OGGETTO candeliere
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ verniciatura/ scultura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Novalesa (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sui candelieri sono ravvisabili delle insegne vescovili (cappello e nappe), ma non è presente alcuno stemma che permetta di riconoscere a quale vescovo si riferiscano. Per motivi stilistici sono databili alla prima metà del'600. Poiché tra il 1599 e il 1640 Antonio Provana, arcivescovo di Durazzo e poi di Torino, fu abate alla Novalesa, forse è da attribuirsi a lui la committenza di tali candelieri. Potrebbero, quindi, essere identificati con "Due torcieri alti et a mezo rilievo di legno indorati et belli", menzionati nel "Inventario delli mobili della sacrestia di San Pietro di Novalesa...3 maggio 1651". Tale inventario è pubblicato in G. Gentile, Antichi arredi della Novalesa, in Nuove scoperte alla Novalesa. Raccolta di studi presentati al convegno per il 1250esimo dell'atto di donazione di Abbone all'Abbazia Benedettina,Chieri, 1979, p. 99. La coppia di candelieri venne affidata in deposito alla parrocchia di Novalesa fino al ritorno della comunità benedettina nell'abbazia (1973). E' stato recentemente riaffidata alla stessa dal parroco
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021248
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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