reliquiario antropomorfo - a braccio, opera isolata - bottega piemontese (prima metà sec. XVII)
reliquiario antropomorfo a braccio,
Base a sezione rettangolare formata da coppie di volute affrontate e, al centro, una testina cherubica con il volto dipinto in rosa ed ali dorate. Fascia superiore lievemente aggettante e percorsa da nervature. Su essa poggia un braccio, rivestito da una manica, con mano benedicente rosata. Sulla fronte del braccio si apre una teca rettangolare, protetta da vetro, ornata da un motivo a girali vegetali e ca due valve di conchiglia alle estremità
- OGGETTO reliquiario antropomorfo a braccio
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ verniciatura/ scultura/ doratura
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Novalesa (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE A. M. Carvagna, Novalesa nei suoi aspetti artistici, in "Novalesa", 1973, pp. 105-118, accenna ad un braccio barocco, contenente una reliquia dell'abate Arnulfo. Non risulta specificatamente menzionato in nessuno degli inventari riportati da G. Gentile, Antichi arredi della Novalesa, in Nuove scoperte alla Novalesa. Raccolta di studi presentati al convegno per il 1250esimo dell'atto di donazione di Abbone all'Abbazia Benedettina,Chieri, 1979, pp. 81-105. Viene, invece, menzionato in una "Scrittura fatta da G. Domenico Brayda di Gravere, monaco della Novalesa, per aver salvato le sante reliquie del monastero l'anno 1852", conservata in Archivio parrocchiale, mazzo reliquie. Tale documento mi è stato segnalato da padre Pio, monaco benedettino dell'abbazia. Poiché, per motivi stilistici, è riferibile alla prima metà del Seicento, potrebbe essere identificato con "un braccio di bosco indorato con reliquie dentro", menzionato nell'inventario del 18 giugno 1644. L'oggetto, storicamente di proprietà della comunità benedettina, passò alla parrocchia di Novalesa nel 1852 ed è stato recentemente affidato all'attuale comunità benedettina
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021242
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- ISCRIZIONI sotto la base - Sant Arnulfo nato in Provenza/ fatto monaco al monastero/ di Novalesa fatto/ abbate nel monastero/ e morto lanno 820 [cancellato e corretto in 837]/ del mese di/ ottobre li 31 dentro di questo legnio/ vi è l'osso del suo braccio destro - corsivo - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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