boccale, frammento - bottega piemontese (secc. XIV/ XV)

boccale, post 1300 - ante 1499

Frammenti in ceramica graffita ad impasto color arancio rossastro (arancio chiaro i frammenti NA 78 VII 180 e NA 78 VII 182), piuttosto poroso con piccoli inclusi litici di color biancastro. Ingubbiatura sulle superfici esterna (interna del fr. NA 78 VII 171) di colore avorio con decorazioni a linee ortogonali nei fr. NA 78 VII 161, NA 78 VII 165, privo di decorazioni ma appartenente alla stessa forma è il fr. NA 78 VII 181; troppo piccoli per distinguere il disegno gli altri frammenti di boccali (NA 78 VII 180, NA 78 VII 182), ed il frammento di fondo del piatto (NA 78 VII 171). Colre giallo ferraccia e verde ramina sulla decorazione graffita. Interno e fondo dei frammenti di boccale privo di rivestimento, con striature orizzontali dovute alla lavorazione al tornio, esterno del piatto (NA 78 VII 171) privo di rivestimento

  • OGGETTO boccale
  • MATERIA E TECNICA ceramica/ modellatura al tornio/ invetriatura/ graffito/ ingobbio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Andrea
  • INDIRIZZO Borgata S. Pietro, 4, Novalesa (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I frammenti in esame sono stati rinvenuti durante lo scavo condotto dall'Istituto di Archeologia dell'Università di Torino, diretto dalla prof.ssa G. Wataghin Cantino, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per il Piemonte, la Soprintentendenza ai Beni Culturali del Piemonte, la Soprintendenza per i Beni Culturali della Regione Valle d'Aosta e la comunità benedettina, che si è svolto nell'agosto 1978 all'interno della chiesa abbaziale. Si tratta di frammenti provenienti dall'area VII (presbiterio) e dallo strato 55 composto da terreno bruno, con presenze di pietre e grumi di malta. Strato di disrtruzione connesso alla demolizione della cripta. I frammenti rinvenuti appartengono a boccali e al fondo di un piatto in ceramica graffita di produzione padana. La sagoma del boccale, con collo inferiore raccordato alla base piana, trova confronto per forma con esemplari in maiolica arcaica, di tipo umbro toscano, assimilata alla produzione padana in diverse varianti. Non è possibile attribuire con sicurezza i frammenti ad una determinata produzione dell'area padana. In generale si veda: G. Wataghin Cantino, Prima campagna di scavo nella chiesa dei SS. Pietro e Andrea nell'Abbazia di Novalesa. Rapporto preliminare, in "Archeologia Medievale", 1979, VI, pp. 289-317; T. Mannoni, Notizie e problemi sui reperti mobiliari dell'Abbazia della Novalesa, in "Nuove scoperte alla Novalesa", Torino, 1979, pp. 69-71
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021012
  • NUMERO D'INVENTARIO NA 78 VII 161
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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