pisside, opera isolata - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XVIII)

pisside, 1778 - 1787

Piede a base mistilinea a struttura triangolare, decorato con motivi vegetali su sfondo sbalzato a palmetta. Nodo triangolare con decorazioni a volute entro cartiglio vegetale. Lo stesso tema è ancora ripreso nella coppa sormontata dalla croce

  • OGGETTO pisside
  • MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ traforo/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Cerrione (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conoscono dati documentari. Lebole cita genericamente la pisside come opera settecentesca in argento (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 524). Il lavoro reca un solo punzone che corrisponde alla marca di controassaggio di Carlo Micha, mastro orefice e argentiere torinese attivo nella seconda metà del secolo XVIII; nominato controassaggiatore nel 1768, è citato ancora come controassaggiatore nel 1787, anno del suo decesso (BARGONI A., Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, pp. 7, 27 e 175). L'opera, di argentiere probabilmente torinese non identificabile, suggerisce una comune committenza con l'ostensorio schedato SBAS TO 01/00022062 e dovrebbe essere databile tra il 1778 e il 1787, come conferma la tipologia tardo-settecentesca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020943
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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