balaustrata, opera isolata - bottega piemontese (primo quarto sec. XIX)
balaustrata,
La balaustra poggia sul gradino del presbiterio, la cui sezione centrale è prominente verso la navata; in tal modo ciascuna parte è articolata in due elementi di quattro colonnine in marmo rosso con venature bianche, ognuna a base quadrata con nodo e profilo del fusto sagomati geometricamente. Queste sono alternate a tre pilastrini a forma di parallelepipedo con intarsi rettangolari in marmo nero smussati ai vertici. Il davanzale, pure in marmo rosso venato di bianco, reca sulla faccia anteriore piccoli intarsi rettangolari in marmo nero
- OGGETTO balaustrata
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MATERIA E TECNICA
marmo rosso/ scultura
marmo nero/ intarsio
- LOCALIZZAZIONE Cerrione (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE "Nel 1814 si scolpì la balaustra in marmo del presbiterio" (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 524). E' costruita in marmo rosso che indica una provenienza non locale, forse comasca o luganese, che potrebbe sottintendere l'esecuzione da parte di uno dei laboratori attivi in Piemonte (Vercelli e Casale), impieganti maestranze per lo più di origine lomnbarda. Sembra inoltre condotta a fedele imitazione di balaustre della seconda metà del secolo XVIII di numerose chiese biellesi (San Giacomo di Biella - Piazzo e San Sebastiano di Biella)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020937
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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