altare, opera isolata - bottega piemontese (primo quarto sec. XIX)

altare, 1800 - 1824

La parte inferiore dell'altare è composta dalla mensa in legno sostenuta da due volute, base marmoreggiata con motivo decorativo centrale formato da un vaso in rilievo con due girali simmetrici in stucco. Nella parte centrale vi è una grande nicchia con cornice modanata marmoreggiata, sormontata da due angeli in stucco bianco naturale (tracce di doratura nei particolari) che sospendono una corona vegetale e due gigli. Due lesene marmoreggiate in grigio e due colonne a marmorino porpora con capitelli compositi in stucco bianco naturale e dorature, sostengono il cornicione terminale modanato, su cui poggiano due grandi vasi in stucco con dorature. Per l'altare è stata utilizzata anche della polvere di marmo. L'altare è stato costruito su imitazione di quello affrontato, dedicato a San Clamente, di cui si differenzia solo nella nicchia e nel particolare dei due gigli (invece delle palme) retti dagli angeli

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    Malta
    Marmo
    mattone
    stucco/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Ceva (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione dell'altare ebbe inizio nel 1819, come si legge in una scrittura elencante i contribuenti alla spesa. A questo documento seguono vari mandati di pagamento da cui si ricava che le maestranze che avevano lavorato per l'altare affrontato, non risulta però il nome dello stuccatore Cattaneo; si può presumere comunque che il disegno spetti allo stesso autore dell'altro altare. L'unica menezione di quello che preesisteva all'altare è quella di "una cappella a cornu Epistolae" contenente la statua dell'Addolorata. L'altare è stato restaurato alla fine dell'800 da Mario Odello detto Cellin di Ceva (1872-1923) che in un preventivo elenca i lavori fatti: "pulitura allo stucco, lucido e verniciatura; doratura in oro vero e bianco a tutti gli intagli...e cornice quadro del timpano...; capitelli delle colonne...; basamenti...totale £ 148". Si vedano inoltre: Archivio Parrocchiale di Ceva, Scrittura degli Sig.ri Obligati alla spesa della formazione dell'altare di S.ta Maria Vergine Dolorata nell'Arciconfraternita di S.ta Maria e S.ta Caterina, nell'anno 1819, due fogli sciolti, manoscritto; Libro-Jn in cui vi sono descritti tutte le case e beni, rediti ed effetti spettanti alla venda della Confraternita et Ospedale sotto il titolo di S.ta Maria e S.ta Catta della città di Ceva formatosi nell'anno 1748, foglio non numerato intitolato "Obblighi Presi dalla Confraternita", manoscritto; Libro dello Scaricamento 1819-1820; Preventivo del lavoro di pulitura e doratura in oro vero all'altare di N.S. nella Chiesa della Confraternita di Ceva, firmato Odello Cellin, non datato, foglio sciolto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020730
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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