portone a due battenti,
post 1735 - ante 1735
Portone formato da una parte inferiore a due battenti ed una superiore fissa, separate da un cornicione modanato. Specchi a due motivi alternati: uno, più piccolo, quadrato, con decorazione mistilinea, rilevata e racchiudente un motivo a bugna, l'altro rettangolare, con intaglio mistilineo più mosso. Il legno è dipinto in colore violaceo, molto scrostato
- OGGETTO portone a due battenti
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Ceva (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si hanno notizie documentarie sugli autori dell'opera; la datazione si ricava invece dai conti del 1735, in cui risulta che è stata "pagata la seramenta per la porta della nova chiesa" (Archivio parrocchiale, Registro dei conti del 1735, foglio non numerato, manoscritto; Mandato non stampato del 17 dicembre 1845, raccolto in un facsicolo intitolato "Esercizio 1845). I caratteri stilistici concordano pienamente con questa data e numerosi sono i confronti effettuabili, il più prossimo dei quali è il portone di una casa privata ad Asti, datato al XVIII sec. (R. Brayda, Porte piemontesi dal XV al XVIII sec., Torino 1888, tav. XXXIX). Il portone è stato restaurato a metà ottocento, come si legge in un mandato di pagamento: "pagato al Sig. Alessandro Bosso minusiere la somma di lire sette per aver rappezzato e dato il colore ad olio di noce alla porta d'ingresso" datato 17 dicembre 1845
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020692
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0