calice, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XIX)

calice,

Piede sagomato con volute che sorreggono quattro teste cherubiche e racemi in metallo dorato intervallati da quattro ovati di cui due con motivi vegetali e due con stemma gentilizio. Il fusto ha nodo e teste cherubiche a tutto tondo dorate. L'involucro della coppa è scanalato con motivi a conchiglia intervallati da nubi da cui occhieggiano teste cherubiche, coppa in metallo dorato

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA metallo/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Mondovì (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un calice ottocentesco con ripresa di elementi tardo-settecenteschi sia nella forma che nella decorazione a teste cherubiche; l'arma gentilizia cesellata sul piede (lo stemma è diviso in due parti: reca in basso tre rette parallele e nella parte superiore una stella centrale e due fiamme ai lati), è quella della famiglia dei Botta di Mondovì, come risulta dal confronto con lo stesso stemma in stucco che sovrasta l'arco della seconda cappella della navata sinistra nella stessa Parrocchiale. Nel documento:"Inventario della Chiesa e del Beneficio Parrocchiale di Mondovì Carassone, fatto dal Teol. Giuseppe Fedele Alessio da Mondovì, rientrato al possesso di questa parrocchia il I° maggio 1855-4 luglio 1856" (Archivio Chiesa parrocchiale) c'è l'elenco dei cinque altari allora esistenti nella Parrocchiale (del Rosario, di S. Domenico in Sariano oggi detto del S. Cuore di Gesù, del Crocifisso oggi detto della Anime Purganti, di S. Vincenzo Ferreri oggi detto di S. Giuseppe), in cui si legge:".,.altare di S. Domenico in Sariano che si dice spettante alla famiglia dei Botta senza che risalti nè da quando nè il perchè. E' sovrapposta a questo altare- ed ancora oggi in loco- l'arma gentilizia di detta famiglia la quale punto non pensa nè alle riparazioni nè alle provviste per l'altare e cappella". E' quindi da ritenersi che il calice in esame sia un dono di detta famiglia alla cappella a lei spettante, offerta intorno alla metà del secolo XIX. La famiglia Botta apparteneva ad un ramo dei nobili della casata Marozzo di Mondovì (A. Manno, Il Patriziato italiano-Regione Subalpina-voce'Morozzo Mondovì', p. 434, 1906)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020535
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • STEMMI Piede - nobiliare - Stemma - Botta - Torncato, nella parte inferiore tre rette parallele e nella parte superiore stella centrale e due fiamme ai lati
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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