armadio da sacrestia, insieme - bottega piemontese (prima metà sec. XVIII)

armadio da sacrestia,

I mobili della Sacrestia, poggianti su pedana, sono composti da un corpo centrale di fronte all'ingresso, costituito da armadi e cassetti, terminante con cimasa mistilinea a volute, con al centro una croce, unito ai corpi laterali da pareti in noce con appoggiati due inginocchiatoi. Le pareti laterali iniziano con tre archi nella parte inferiore, in cui sono i confessionali con inginocchiatoi, seguono armadi e cassetti, indi tre porte per parte che chiudono ripostigli. Il lato d'ingresso presenta ai lati della porta due panche con sedile ribaltabile a cassapanca, e schienale con motivo a stella con sovrastanti formelle scolpite. La decorazione dei mobili è a formelle di forma rettangolare scolpite ed intagliate con motivi mistilinei a volute contrapposte, a stella; lungo il cornicione superiore sono ripetuti motivi a pinnacoli

  • OGGETTO armadio da sacrestia
  • MATERIA E TECNICA legno di noce/ intaglio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Mondovì (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un complesso di mobili da sacrestia ascrivibili alla prima metà del secolo XVIII, come risulta dalla ricca decorazione dei pannelli che presentano motivi mistilinei scolpiti, tipici dei mobili di quel periodo nella zona del Monregalese (per confronto: A. Midana, L'arte del legno in Piemonte nel Sei e Settecento, Torino 1924, p. XXIX, fig. u). Esiste un disegno, nell'Archivio della Parrocchiale di Carassone (vo. XII, n° 4), recante la scritta "Dissegno del Bancone della Sagristia-Franco Arona Arch.to Pianta in grande delle Lesene, Telari, Montanti, traverse e pannelli". Questo disegno presenta alcune somiglianze con i mobili attuali, nel corpo centrale dinanzi all'ingresso; potrebbe quindi trattarsi di un progetto per la sistemazione della Sacrestia, la cui datazione ed autore non è dato conoscere. La Sacrestia è ricordata in un inventario redatto nel 1877 del Rettore D. Giuseppe Rocca (Libro dei Conti della Chiesa Parrocchiale-marzo 1877):"La Sacrestia è guarnita tutto all'intorno di banconi, di credenze ed archivi di legno di noce". Altra indicazione è nella "Relazione" eseguita dal Rettore Rocca nel 1889:"Vi sono tre banconi con predella, un Crocifisso, quattro inginocchiatoi colle rispettive tabelle per la preparazione alla S. Messa. La Sacrestia è tutta circondata da armadi e guardarobe decenti ed ampie che si chiudono con sicurezza per custodire i sacri vasi e le suppelettili" (Mondovì Carassone, Archivio parrocchiale, Rocca Don Giuseppe Rettore, Inventario della Parrocchiale di Carassone, 20 marzo 1877, in "Libro dei Conti della Chiesa Parrocchiale, comincia con l'anno 1874"; Relazione della Parrocchia Mondovì Carassone addì 14 agosto 1889, p. 7). I mobili della Sacrestia sono stati puliti nel 1967, da Nino Ferrero di Mondovì, per la cifra di £ 250.00 ("Libro dei Conti della Parrocchia di Carassone"-conservato in Canonica). La pulitura dei mobili avvenuta nel 1967 li ha restituiti all'originario aspetto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020524
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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