calice, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto sec. XVIII)
calice,
post 1738 - ante 1738
Piede a sezione circolare, bombato. Fascia esterna con motivo a foglie e girali di acanto su fondo finemente granito; fascia interna di maggiori dimensioni scompartita, da motivo a nastro, liscio. Nodo centrale a pera ornato da collarino baccellato, grappoli d'uva e teste cherubiche; il secondo nodo è schiacciato e liscio. Sottocoppa con decorazione analoga a quella del piede. Coppa liscia e dorata anche esternamente
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ cesellatura
argento/ sbalzo/ fusione/ stampaggio/ doratura
- LOCALIZZAZIONE Bianzè (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si possiedono notizie sulla realizzazione dell'oggetto in esame. Non è stato riconosciuto il punzone dell'argentiere, piemontese, che eseguì anche un calice per la chiesa della SS. Trinità (cfr. scheda n. 0100020204). In base alla data che compare nel piede del calice della confraternita è possibile ipotizzare che entrambi gli esemplari siano stati commissionati dal preposito Tecchio, come testimoniano i medaglioni incisi con la raffigurazione della SS. Trinità e di S. Eusebio nel 1738 o poco oltre. Per quanto attiene al dato stilistico, è da sottolineare l'accurata fattura con cui sono resi i motivi decorativi. Nel caso in esame, la perdita delle inziali, non permette neppure di identificare l'assaggiatore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020205
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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