cassa d'organo, opera isolata di Pizzo Giovanni (inizio sec. XIX)

cassa d'organo,

Cassa delimitata da due paraste terminanti con capitelli corinzi; lungo la colonna si svilluppa una ghirlanda di foglie e fiori, appesa ad un medaglione, in stucco dorato. Alla base delle due paraste sono presenti due angeli con le ali aperte, modellati a tutto tondo. In corrispondenza della luce della cassa, centinata, al centro testa cherubica dalla quale si dipartono, simmetricamente, due ghirlande di alloro, parimenti in stucco dorato. Trabeazione con ornati a girali vegetali e medaglioni alle estremità, sormotata da cornice modinata, lievemente aggettante. Cimasa formata da due elementi a voluta laterali sui quali sono seduti due angeli con ali spiegate, realizzati a tutto tondo; coronamento centrale a giorno, centinato, ornato da due festoni simmetrici di foglie di alloro che si dipartono da testina femminile centrale e giungono sino alle figure angeliche. La cornice centinata è ornata, ai lati, da vasi con fiori e, al centro, da un elemento a valva di conchiglia. L'orchestra, dall'andamento variato di forme concave e convesse, è scandita da cornici mistilinee in pannelli ornati da motivi a foglie di acanto e pelacette. I colori impiegati sono il verde e il mattone

  • OGGETTO cassa d'organo
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ scultura/ verniciatura
    stucco/ modellatura/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Pizzo Giovanni (notizie 1802): minusiere
  • LOCALIZZAZIONE Alice Castello (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Tutto l'impianto musicale della chiesa, come ricordano alcuni atti conservati nell'archivio parrocchiale, venne terminato il 6 dicembre 1802 quando fu piazzato l'organo realizzato dai fratelli Bruna di Magliano. Il costo fu di L. 2070 di Piemonte, mentre la cassa, opera dell'integliarore Giovanni Pizzo di Alice, fu pagata L. 200. E' da sottolineare l'attardato gusto del minusiere su modelli rocailles, assai diffusi nei repertori di ornati per tribune d'organi. Essi sono, tuttavia, resi con un certo irrigidimento dei motivi decorativi vegetali. Solo per alcuni elementi, quali i festoni di alloro, traspare un debole aggiornamento a stilemi neoclassici
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018298
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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