Annunciazione

tribuna d'organo, post 1775 - ante 1799

Struttura ad andamento rettilineo, retta da cinque mensole lineari. E'composta da quattro pannelli sulla fronte, delimitati da cornici rettangolari dipinte ed intevallati da paraste con fusto liscio ornato da ghirlanda di foglie di alloro pendente da medaglione sommitale, e capitello dorico, parimenti dipinte. I due pannelli centrali sono lievemente aggettanti. Quelli laterali sono ornati da una decorazione dipinta centrale costituita da una panoplia di strumenti musicali, spariti e foglie di alloro. In quelli centrali, entro tondi, profilati da ghirlanda dipinta a fiori e foglie, sono rappresentati, a sinistra, l'angelo annunciante, di profilo, con le ali aperte e in mano un ramo di giglio. Porta i capelli biondi lunghi sino alle spalle; fronte scoperta, Indossa una tunica con le maniche rimboccate al gomito e, al di sopra, un mantello. Nel tondo di destra è rappresentata, di tre quarti, con lo sguardo rivolto verso il basso, la Vergine annunciata. Porta i capelli lunghi, parzialmente raccolti; fronte scoperta e capo aureolato. Indossa una veste girocollo dall'alto punto vita e con strette maniche e, appoggiato sulla spalla destra, un mantello. Ha le mani giunte. Di fronte a lei un leggio con libro aperto e, in alto a sinistra, la colomba dello Spirito Santo, squarcia le nubi

  • OGGETTO tribuna d'organo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
  • LOCALIZZAZIONE Guardabosone (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tribuna, di accurata e delicata esecuzione, presenta motivi decorativi simili a quelli delle tribune, di più grandi dimensioni, della parrocchiale di S. Agata a Guardabosone e della parrocchiale di Crevacuore. Potrebbe trattarsi dell'opera di un artigiano locale e venne commissionata, verso la fine del Settecento, da Angelo di Giovanni Zaninetti che fu uno dei primi eremiti presenti nell'oratorio. Tali personaggi vivevano accanto alla chiesa e potevano, durante le funzioi, portare il saio; due volte l'anno facevano la questua. girando di casa in casa. L'usanza dell'eremitaggio durò fino a quasi la fine dell'Ottocento (comunicazione orale di G. Rigazzo, attuale parroco di Guardabosone, aprile 1979). L'opera è ricordata in Centro Studi Biellesi, Itinerario per una gita a Crevacuore, Guardabosone, Postua, Biella, 1966, p. 7
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018051
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI pannello laterale destro/ in basso - ANGELO FU GIO' ZANINETTI FECIT - lettere capitali - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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